Boh comunque a me pare che, passatemi il termine, si voglia sempre fare la punta al cazzo. 11esimo posto e siamo qui a lamentarci.
A chi dice che la rosa è così forte che la maggior parte di questi giocatori lo scorso anno giocava in B e sempre la maggior parte dei giocatori della nostra squadra ha sulle spalle una o più retrocessioni.
Posto che ancora devo capire cosa voglia dire “giocare bene”, ci sono sempre dei dettagli che sfuggono ai più che parlano di brutto gioco ecc: che giocano anche gli altri; che i punti pesano.
Non mi piace fare il presuntuoso, ma qualche campionato tra promozione e D l’ho giocato (e vinti un paio) e vi assicuro che quando bisogna portare a casa la partita non esiste la finezza, ma solo l’efficacia. Concretezza prima di tutto.
Che poi, nell’azione del goal contro la Salernitana abbiamo fatto una roba come 20 passaggi prima di arrivare al tiro, quanti dovevano farne, 200? E nella stessa partita ricordo anche delle belle giocate dei singoli (un bel tunnel di Strootman, un paio di colpi di tacco di Badelj e le classiche serpentine di Albert). La partita precedente Messias ha dato spettacolo finché stava in piedi. Perciò trovo tutte le lamentele che vengono portate sulla mancanza di gioco e di noia che scaturiscono le partite del Genoa abbastanza pretestuose.
Ad ogni modo, l’unica cosa che parla è la classifica. Qualche tempo fa Cristiano Ronaldo in un’intervista disse che ci si ricorda solo di chi vince e di chi ha fatto goal, non di chi ha fatto una bella partita andando vicino a segnare in rovesciata (aggiungo io). E purtroppo ha perfettamente ragione; il motto della Juventus piaccia o non piaccia è verità.