mashiro
Chiagne e fotte si dice😘
Però a te Preziosiano come tanti della prima e seconda ora, quando vi abbiamo salvati dal fallimento non era chiagni e futti eh?😃
L' avellinese vi andava bene eh?😁
Ps: ho scoperto chi pagò e chi erano i firmatari della lettera di ringraziamento a Preziosi il giorno dopo il passaggio ai 777.
Ci ho messo su il Segreto di Genoa🙂
Uno aveva queste iniziali:
G.N.🙂
Non era Gradinata Nord 😘
IannA

  • mashiro ha risposto a questo messaggio

    Ianna povero il tuo maltrattato concittadino E.P. 😛
    Sarete cugini di terzo grado 😛
    Prima o poi sbucherai in qualche foto mentre fa il piano bar con Smaila o Galliani 😃

    • Ianna ha risposto a questo messaggio

      Sunnyboy253
      Se tu hai molti soldi non puoi essere considerato alla stessa stregua di tutti. Credo sia ragionevole il ragionamento.

        mashiro
        Appena finisco il turno ti racconto quando incontrai la sorella in pizzeria 😘
        Comunque siete degli ingrati 😁 perché di Genovesi al Genoa ai voglia e' muri'🙂
        IannA

        MAU69 però un attimo, capisco il ragionamento e posso anche concordare. Ma quanto più ricco? Io comunque sposterei il tutto sul potere, non sulla ricchezza. Lionel Messi è ricco sfondato, ma è paragonabile a Elon Musk o a John Elkann? Io credo di no e che i doveri di Messi non siano gli stessi di questi ultimi due.

        • Ianna ha risposto a questo messaggio

          Sunnyboy253 Sunny ma già hai iniziato al lavoro statale?
          Se si vedo che hai cominciato alla grandissima 😘😘😁😁
          Mi raccomando la prima cosa da imparare è la navigazione in incognito 🙂
          Grifondoro campione del Mondo 🙂
          Si scherza guagliò 😁
          IannA

            Ianna Grifondoro campione del Mondo 🙂

            E la Viscardi non controlla? 😂😉

            • Ianna ha risposto a questo messaggio

              Bortolazzi
              Sei un grande Mario😁
              Flavyn è uscito dall' ospedale e si è reso irreperibile.😅
              Non ti posso svelare cosa succede ma ti anticipo che giovedì notte in via eccezionale,in occasione della notte (mi mancava per chiudere il cerchio), ne leggeremo delle belle 🙂
              Pensa che è piaciuto pure a Gianna 😁
              IannA

              Sunnyboy253 Caspita che rivelazione (almeno per me) la Ferrario! Ora capisco perché il Nuovo che avanza(va) l'aveva fatta fuori dalla RAI

              4Mazzi mi limito a constatare la crisi esistenziale del modello novecentesco occidentale senza alternative plausibili

              Carissimo, non volevo più tediare i lettori del Muretto, ma consentimi di sviluppare, in vecchiaia, quelli che erano i miei interessi di giovane universitario. Non sarei così pessimista sul fatto che non esistano alternative. Esistono, ma sono frutto di quella che, nel bridge, si chiama "scelta ristretta", vale a dire dimenticare la strategia elaborata in astratto, ma considerare la soluzione migliore in base a quanto la strategia originaria è stata limitata dalle mosse del tuo avversario.
              L'occidente si dice liberale, ma il liberalismo era una teoria rivoluzionaria rispetto alla conservazione dell'ordine teocratico imposto dall'aristocrazia di sangue e poi di censo. Ora, di rivoluzionario, ha ben poco.
              Il difetto di ogni teoria è la progressiva corruzione dovuta all'oblio delle condizioni originarie. Anche il marxismo (scontata la differenza tra le proposizioni del Marx umanista, di indiscutibile valenza universale, e la sintesi pragmatica operata in sede di iniziativa politica), anche il marxismo così come il liberismo, perde il contatto con le radici del patto sociale. Per capire la dicotomia tra rivendicazione di una totale libertà e una prevalente giustizia, non si possono dimenticare i punti di partenza. Lo Stato non è un'entità aprioristica, bensì la conseguenza di un patto sociale tra uomini che aspiravano ad uscire dal caos naturale, basato sulla legge del più forte. In funzione di questo patto, gli uomini rinunciavano a una parte delle proprie libertà in cambio della sicurezza e di un certo grado di giustizia. Spettava alle leggi del neonato Stato fissare i paletti per salvaguardare le libertà non arbitrarie e tutelare gli attentati alla convivenza civile. È su questo delicato equilibrio che si gioca la partita. La difficoltà maggiore derivava dalla definizione e conseguente difesa del diritto di proprietà. Per tutto il Medio Evo le terre e tutto quanto erano di Dio, incarnato dal Sovrano, e tutti ne usufruivano liberamente. Solo verso la fine del Medio Evo i feudatari cominciarono a imporre tasse e gabelle dapprima sulle case e le baracche costruite sui terreni che controllavano e poi anche sui frutti e le risorse del territorio. Prima ogni persona poteva cacciare uccelli o raccogliere lumache nei boschi, così come coltivare appezzamenti di terreno, poi questa libertà fu conculcata, non sulla base del diritto, ma della capacità di imporre le regole con la forza. Diciamo che ad un certo punto chi poteva difenderne i confini decideva che quella terra era sua. In questo senso in origine la proprietà è un furto a danno del resto della collettività, come è apparso ancora più evidente con la conquista dell'America, dove la proprietà fu decisa dalla forza dalle armi. Ma in Inghilterra, ancora nel 1500, il diritto di proprietà non era riconosciuto dal popolo, che lo considerava una forma di prepotenza. Geordie rubò 6 cervi nel parco del Re, secondo il Re. Ma secondo il sentimento popolare non rubò affatto: prese quello che la natura (Dio) metteva a disposizione di tutti. Il fatto è che il Re aveva armi e uomini per difendere il concetto che le terre e i cervi erano suoi e per decidere, di conseguenza, che Geordie era un ladro. Quando il concetto di Stato si diffuse, esistevano un sacco di proprietà di fatto e la legge ne prese atto. In pratica, la maggioranza dei cittadini rinunciò a rivendicarle in favore di pochi che se ne erano appropriati, in cambio di una giustizia che venne in gran parte disattesa. Pian piano si dimenticò l'origine controversa della proprietà e la promessa di regolare in modo equanime i suoi frutti. E la cosa peggiorò con lo sviluppo della civiltà industriale e la produzione di massa, dove chi deteneva i mezzi di produzione di fatto si appropriava del prodotto finale, frutto del sudore degli operai, liquidandoli con qualche spicciolo. Per i liberisti è un fatto scontato che chi possiede i mezzi di produzione e ci mette la materia prima incameri i profitti e pretendono che nessuno intervenga con regole e limitazioni. Ma se torniamo alle origini questa totale libertà rivendicata dai liberisti non è così evidente. Tu dai le macchine e le affitti (in cambio di un salario) agli operai perché producano, poniamo, pentole. Alla fine della giornata, gli operai e la materia prima ti sono costate mille, ma la vendita delle pentole prodotte ti fa incassare 4mila. Tuttavia ti lamenti perché lo Stato ti impone, oltre alle tasse, una serie di costi sociali e misure di tutela salariale e occupazionale per gli operai. Bene, facciamo il caso che, alla fine della giornata, gli operai vendano le pentole per 4mila, ti paghino un tanto per l'affitto delle macchine e la materia prima e si intaschino il resto. Chi ti difende? Chi determina che il tuo profitto è legittimo? Lo Stato e le leggi dello Stato. Quindi non venirmi a menarmela sull'esagerata intromissione dello Stato e sulle tue libertà conculcate, perché senza lo Stato e la protezione delle leggi dello Stato gli operai, che sono molti, ti fanno un culo così, ti espropriano con la forza della fabbrica, ti fregano la macchina e ti scopano la moglie, esattamente come succedeva in natura prima del patto sociale da cui è nato lo Stato.
              Ma è un fatto che, col tempo, le leggi hanno sempre più difeso i privilegi di pochi e disatteso le pretese di giustizia di molti. Dimenticando le origini, troppe cose sono state date per scontate e le disuguaglianze si sono estese a tutti i campi, dalla sanità ai diritti all'istruzione, quando non anche alle differenze etniche.
              Aggiungiamoci che quasi tutte le rivoluzioni hanno determinato, o un eccesso di ricerca della giustizia a discapito delle libertà, o un compromesso per una nuova ripartizione dei privilegi.
              Come se ne esce?
              A livello individuale (lo segnalo a Sunnyboy) attraverso l'impegno di comportarsi nel modo che si ritiene giusto, nel rispetto degli altri e di se stessi quando ci si guarda allo specchio.
              A livello sociale (scelta ristretta), attraverso il modello di riformismo che tenta di fondere insieme il meglio delle teorie liberali e il meglio delle teorie socialiste. Vale a dire una società inevitabilmente capitalista ma i cui profitti sono in buona parte ripartiti per fini sociali. Va detto che, laddove questo modello di società viene seguito, la discriminante è la coscienza civica dei cittadini, basata su un inesorabile rispetto delle regole, sul disprezzo per chi le infrange, sull'impegno sociale e la solidarietà, non disgiunte da un sano orgoglio nazionalistico.
              Ci sono paesi che, alla fine della seconda guerra mondiale, avevano le pezze al culo ed ora sono in cima alle classifiche della ricchezza pro capite e della qualità della vita. Altri che, nonostante i piani Marshall e un'enorme espansione post bellica dell'economia, hanno solo scalato le classiche della furbizia e della disuguaglianza sociale, per tacere del miserabile senso civico.

                Dopo questa lezione , lo scrivo con apprezzamento e senza alcuna ironia, lancio la mia quotidiana provocazione😅
                Stasera non mi cercate, non scrivete, sono irreperibile😁
                Anzi se mi davano il turno di notte e poi quello di mattina, veramente facevo la fine di Flavyn Mason😂
                Un dubbio mi assale da giorni e che voglio condividere con voi modello Eredità (belin Giorgia ha fatto fuori pure Insinna pericolosissimo comunista per il fascistoide Pinuccio)
                "Mister No stasera tifa Ucraina o Italia?😀"

                Quindi vi riavviso Italianiiiiiii (alla Totò😆),non mi chiedete, non mi cercate se stasera segna Malinovsky ☺
                Se Luciano Seneca afferma che "dobbiamo migliorare nei rimpalli", se caso mai mister 100 milioni indovina un diagonale,non mi cercate,non chiedete la mia opinione ma quella di Mister No, sul quale giungono voci contrastanti nei pressi di Fontane Marose:
                Ha messo in balcone il tricolore oppure opta per Ricarta Bianca (ancora Totò "ci si pulisca il culo") fu Berlinguer addirittura su Retequattro la mitica rete di Emilio Fede!

                Io mi butto su un bel libro che prendo subito sonno perchè domani lo statale inizia alle 6🤣
                E se i Patrioti, i Corazzieri, i Trombettisti, i Portabandiera si desteranno per darmi ancora addosso, c'è chi lo ha fatto per voi:
                "Insomma, trattasi di becera discriminazione razziale fondata su argomenti non intellegibili, ma che nulla spartiscono con un sano giudizio sportivo."

                Quindi non mi chiamate, non mi cercate se Mister Non stanotte non dorme e a me svegliano prima delle 4.25.😅
                Writer avvisato mezzo salvato.
                ps:Un Plauso seriamente alla Ucraina nazione in guerra che gioca a calcio.
                Anche l'altra lo è ma non può giocare.
                Chissà perchè.
                Ah si è invasore.
                Ianna

                  edoardo777
                  Nooooo Edo, nooooo. Speravo in un happy ending con te che scrivi: 'il sistema capitalista funziona semplicemente perché si ricicla senza nemmeno troppa fatica, quindi sarebbe auspicabile un sistema socialista con aperture al capitale', e invece no. Porca miseria. Giuro che lo speravo. Forse perché da comunista criticabile vedo quella soluzione io. Pensavo che le tue corde sociopolitiche fossero quelle. Azz. Uff.
                  Io credo fortemente che la storia sia un susseguirsi di soprusi che vennero gestiti una volta compresa l'utilità di società organizzata. Ma i soprusi continuano ora ancora più sottilmente ed è palese che il capitalismo ha più sponda nel perpetrare soprusi non solo ricco/povero.

                    Ianna "Mister No stasera tifa Ucraina o Italia?😀"

                    Optero' per Italia -Olanda di volley quarto di finale degli europei alle 21 su Raisport 😂
                    DAGGHE ZENA !

                    MAU69

                    Mi dispiace, ma le analisi non possono essere fatte coi desideri. Condivido il tuo sentimento, ma una ristrutturazione del sistema capitalistico è oggettivamente impossibile. Rimane la possibilità, abbastanza remota, di una diffusione del riformismo almeno in tutta Europa, ma le indicazioni non sono incoraggianti. Ho deposto le armi da molto tempo, proprio per non combattere battaglie perse e suscitare false speranze, che in qualche caso sono diventate frustrazione e hanno prodotto morti ammazzati. Alimentare utopie sarebbe intellettualmente disonesto.

                      Lavoratori statali e non buongiorno 🙂
                      Allora contenti per aver sconfitto la Dinamo Kiev del Colonnello Lobanovskyi?😁
                      Ma se l'Italia da al Colonnello Želenský armi e soldi, volevano pure dargli tre punti?
                      Eh no belin🙂
                      Un dubbio mi assale da ieri sera e chiedo vostro parere:
                      Meglio Bianca Fu Berlinguer a Retequattro, Rocco Siffredi che canta Sara su Raidue o il casco tricolore di Arianna?😁
                      Buon lavoro a tutti.
                      IannA

                        Ianna meglio una serata sul piazzale a fare due chiacchere, seguita da una rilassante lettura una volta tornati a casa e sistemati sotto le coltri con gatto sulle ginocchia. 😉
                        Buona giornata a tutti

                        Ianna
                        "Spettacolo..lo voglio come prossimo D.S,appena perde le prossime elezioni. Tra l'altro con tutti quei pacchetti d'aiuti che approva,ci compriamo tutti i giocatori che Mashiro desidera😀"

                          Zatopek grande Biden, un'uomo con una storia personale incredibile, spiace quasi che sia riuscito ad arrivare a fare il presidente degli USA a 80 anni suonati.
                          A spanne senza la ricandidatura di Trump non avrebbe neanche fatto il secondo mandato.