Ianna Grazie per il benvenuto Ianna.
Io, purtroppo, devo riconoscere che il risultato sportivo in questi anni non lo considero piu' il bene primario.
Sono andato via da Genova circa 9 anni fa ed ora vivo in America dove la cultura sportiva e' profondamente diversa.
Questo per dire che forse, non vivendo piu' a Genova, sento meno la pressione sportiva.
Ad oggi ci mancano le fondamenta per essere un club moderno. I punti principali devono essere: Cantera, Marketing, Business, Stadio. Infine il risultato sportivo. Non voglio essere frainteso, quindi puntualizzo che ovviamente ci serve rimanere in serie A.
Mi rallegra vedere che il Genoa sta lavorando molto in tal senso, la Badia sta progredendo e presto arriveranno anche i campi da calcio. La societa' sta investendo molto sulla primavera e sulle Women (che e' un segmento in forte crescita). Purtroppo la nota dolente rimane sempre lo stadio. Non sara' mai di proprieta' e la convivenza con la Sampdoria diventa ogni giorno piu' complicata.
A costo di essere un po' prolisso permettimi anche di fare un inciso sullo stadio e sugli abbonamenti. Sento molte persone invocare ad un colpo di mercato per ringraziare i tifosi per il numero di abbonati. Secondo me il discorso dovrebbe essere capovolto. I tifosi dovrebbero ringraziare la societa' per non chiudere gli abbonamenti prima, perche' la societa' rinuncia ad un grosso introito alzando il numero di abbonamenti. Per farti un esempio, due anni fa tornai a Genova e portai mia moglie allo stadio per Genoa-Frosinone (1-1, e partita noiosissima peraltro), spesi 180 Euro per i due biglietti. Di fronte a noi una famiglia di 4 persone che dalla lingua direi fossero danesi o di paesi limitrofi. Questo solo per dare un'idea.
Tutto sto pistolotto per dire che ad oggi prima della rosa, che comunque necessita di essere decente, mi aspetto che vengano poste le fondamenta affinche' il club possa avere successo. Purtroppo i club ad oggi sono delle vere e proprie aziende e come tali devono essere trattate ed i conti devono quadrare. Poi sono il primo che non vede l'ora di avere un club forte che possa dire no alle milanesi di turno e magari andare a piazzare colpi da venti milioni, pero' ad oggi non mi sento di biasimare Sucu per questo calciomercato.