Namaskar61
Ciao amico mio.
In primo luogo mi dichiaro incapace di valutare l’allenatore… ho sempre sostenuto quelli in carica, probabilmente esausto del tourbillon preziosiano, secondo forse solo a Zamparini.
In secondo luogo ritengo, in assoluta minoranza, l’allenatore decisivo in momenti specifici e dipendente di gran lunga dalle condizioni a contorno costituite da Società e squadra.
Nell’influenzare la Società, nel scegliere quella giusta al momento giusto o specializzandosi in determinate situazioni ho visto fare la differenza. Ciò al netto di fenomeni in positivo o negativo.
Premesso tutto ciò per onestà intellettuale, giudicare Gilardino per un mese di campionato largamente influenzato da fatti esogeni al campo mi appare ingeneroso, così come la valutazione della fase offensiva degli scorsi trentacinque mesi in cui ho visto una squadra “ballardiniana” come andava secondo me schierata non per gusto ma per caratteristiche dei calciatori.
Essendo uomo di numeri invito tutti a verificare quelli dei subentrati per scoprire come i successi in situazioni compromesse rappresentano l’eccezione e non la regola.
Nel caso specifico la squadra ha dato quello che aveva sempre, purtroppo ha affrontato una settimana (perché di questo stiamo parlando se ci estraniamo un attimo dal gradimento generale) affrontando le squadre sbagliate nel momento sbagliatissimo.
Comunque torno all’inizio per dire come non è il mio campo, non sono probabilmente lucido e sicuramente monotono nel sostenere sempre il mister in carica. Sono sinceramente convinto anche in questo caso ma ho scritto mille volte di aver sbagliato in molti altri a partire da Blessin.
Certe motivazioni e certi writers che bombardano dall’anno scorso e compaiono a frotte se va male con massimalismi vari, richiamando giocatori (altra cosa che mi provoca itterizia per partito preso) mi fossilizza su posizioni che auto denuncio di principio.
Più onesto di così non so essere. Te lo meriti peraltro.
Torno a fare il perfido kommercialisten
Buona giornata!
Massimo