AleR Io mi sto convincendo sempre di piu' che i 40M sono imprescindibili per la sopravvivenza del Genoa (id est scongiurare fallimento, mantenimento della categoria) e per questo motivo il CdA ha fatto questa chiamata a denari.
Enrico Preziosi gli ultimi soldi che ha messo nel Genoa sono del 2011 e se ne è andato nel 2021.
Fonte Enrico Preziosi.
Un aumento di capitale fatto a cavilli per favorire l'ingresso formale di A-Cap(che poteva farlo tramite Nutmeg e la catena di comando classica) fatto per non fare un bilancio fatto a cavilli continua a sembrarmi una scelta che balla tra bizzarro e curioso.
Soprattutto se poi le ragioni fossero sostenere il mercato trasferimenti.
Fare un mercato trasferimenti con iniezione di capitali da parte di A-Cap presuppone, piaccia o no, che il ritorno dell'investimento vada ben oltre il 2026.
La matematica non è che mente: Blazquez ha parlato di EBIDTA a +10 sul semestre a Settembre(a calcio&finanza per altro dando numeri coerenti con il fatto che sui 12 mesi EBIDTA abbia chiuso a +3 con 6 mesi di B), il Genoa ha perso 30 milioni sui 12 mesi nel 2023 e non era obbligato a mettere gli ammortamenti COVID, segnalati da @4Mazzi visto che è una semestrale e immagino ci fosse ampio margine per lasciarli in sospeso sul bilancio annuale in attesa del mille proroghe o di un intervento governativo in genere, come diceva @GrifonRoma.
Per cui portare il capitale sociale a 50 milioni non ha alcun senso logico se stai andando via: butti la palla in tribuna con tutti i mezzi a disposizione.
Riduci le perdite al minimo sindacale ti rivaluti anche le sedie della sede e bon.
Il famoso pullman del Genoa che valeva 1 milione di euro.
Una strada da pirati, mi rendo conto ma a metodi estremi, estremi rimedi.
L'unico scenario realistico che vedo è andare al 2031, cioè alla fine della ristrutturazione del Ferraris.
Allora ha senso mettere 40 milioni per il bilancio e rinforzare la squadra senza obbligarla a cedere nessuno che non sia sostituibile.
Prosegui il tuo piano di risanamento e poi vendi con molti meno debiti e una quota più o meno consistente dello stadio.
Una svolta ben gigante rispetto a quanto fatto in estate.