redbluemoon
Cara,
quante storie ho ascoltato… siccome perdutamente innamorato dei miei vecchi e di un mondo che rimane il nostro solo per il fatto di rimanere ancorati a schemi completamente saltati in una confusione dove gli operai, quelli che rimangono, combattono con lavoratori importati e sotto pagati pur essendo gli unici disponibili ad accettare determinate mansioni. L’alternativa è la delocalizzazione, quindi la perdita di qualsiasi forma di reddito.
Ha ragione come sempre Edo quando scrive che, saltata completamente la sinistra storica, sono tornati i fascisti in un sistema pseudo capitalistico come il nostro dove gli “imprenditori” sono piccoli e per lo più vendono alle multi nazionali e la grande industria, pur grandemente ridimensionata, rimane semi-pubblica. Siamo governati dal “deep state”, un cerbero con più teste dove i vertici dell’apparato burocratico sono stati spesso protagonisti di svendite del patrimonio industriale (e dei servizi) italiano con guadagni enormi per i privati, spesso stranieri, e nuovi debiti per lo Stato.
La nuova classe operaia è rappresentata dal famoso 2% di Ianna e Mauri, posti di lavoro precari e facilmente sostituibili dove ti fanno vivere con pochi soldi e tantissima minaccia di essere lasciato a casa. I residui operai italiani sono per lo più anziani oppure operatori del turismo o dei servizi.
Il tradimento perpetrato dalla sinistra italiana (e occidentale), troppo impegnata ad affrancarsi presso i tecnocrati e governare attraverso di loro per accorgersi che stava perdendo l’anima, comporta il più completo smarrimento degli elettori e l’astensione di massa per cui si governa con percentuali minime di voti reali che ciclicamente, in cicli sempre più veloci, si spostano da un illusione all’altra. La Meloni non va sottovalutata in questo senso perché si preoccupa delle prossime elezioni ma soprattutto di presidiare militarmente i gangli del potere parastatale (RAI, CDP, ENI, Poste, Ferrovie, Polizia, Servizi, Esercito, Magistratura, etc) nel solco della tradizione della sua parte politica da sempre nascosta in questi meandri.
L’obiettivo è soprattutto rimanere leader della destra per decenni. Il risultato è che le poche cose di “sinistra” le senti dai populisti… peccato le pronuncino per mero calcolo elettorale fregandosene il cazzo e sfottendo addirittura i boccaloni che li votano per vendetta.
Ci rimane tristemente la memoria e, per quanto mi riguarda, ai fascisti gliela menerò a sangue finché scampo: lo devo ai miei vecchi e sono cresciuto così, non posso farci molto.
Un abbraccio