• Genoa
  • Giornata 27, Genoa 1-Empoli 1

Badelj titolare e gli altri intorno 😆

ric Dopo la supercazzola spermaturata è nata la supercazzola marmorata.

Giammi
"Guarda,per mia esperienza(dopo 20 anni di massacro delle ginocchia per via dello sport che faccio, ho vinto una condropatia tra il 2°ed il terzo grado al ginocchio sx,tra il 3°ed il 4°,c'è la protesi..),un'usura importante per mancanza di cartilagine,in effetti va' a compromettere un po' tutta la catena cinetica:se per dire hai una tendinopatia all'Achille e non la tratti con le dovute terapie e massaggi,'inchiodi'perche'va'in sofferenza e si irrigidisce, il muscolo peroniero(quello semitendinoso tra il tallone ed il polpaccio),e su via,via il soleo,i gemelli, per arrivare ad una bella infiammazione al tendine rotuleo, la quale può portare in sofferenza il bicipite femorale ed arrivare all'ischio-crurale(quello che si attacca sotto la chiappa).Questo pippone, vedilo al contrario, cioè ti si fotte la cartilagine,una spugna che normalmente nella camminata,a pressione rilascia liquido sinoviale atto alla lubrificazione,ma al contempo se funziona bene in ciclo continuo riassorbe.Il problema nasce quando, per predisposizione,o peggio per troppa usura, la spugna secca,ed il liquido si riversa dietro nell'incavo del ginocchio, causando quella che in gergo viene descritta come Ciste di Baker.Che in alcuni casi, deve essere rimossa attraverso dolorosa operazione chirurgica. Ad ogni modo,una cosa del genere causa ovviamente un'incremento di problematiche muscolari connesse al comparto osteo-muscolare.Si rimane magari perplessi tutt'al più sul fatto che tale patologia non penso sia appunto spuntata dal nulla, e se come penso,avendo le società di calcio un minimo di staff a disposizione(penso all'inter per dire,che si avvale della consulenza di Benazzo,uno dei migliori sulla piazza),non abbiano programmato la giusta terapia.Oggi ci sono degli ialuronici ad alta viscosità molecolare che con una puntura all'anno ti fanno fare tutto come se avessi un ginocchio nuovo.."

    mashiro
    Mah...son troppi i giocatori infortunati che ci sobbarchiamo i recuperi per ritenerli un caso...

      Zatopek
      Ciao Mick, ti abbraccio innanzitutto. Poi mi dirai se il nostro mutuo amico lo hai sentito.
      Per tornare all'anatomia che adoro vorrei sottolineare che un professionista ben seguito difficilmente viene sorpreso da problemi di quel tipo. E ad una certa età le articolazioni vanno in sofferenza. Non ricordo un'attività intensa di Messias come giocatore. Ricordo sempre qualche infortunio ma potrei sbagliare. In ogni caso per l'età e il gioco che fa più andrà avanti più facili saranno gli infortuni. Il cortisolo, principio naturale del cortisone, si reintegra con una vita sana e riposante. Se vi sono patologie o predisposizioni si è nel campo della certezza del rischio.

      MAU69 penso che il fatto di avere solo 2 campi comporti che sia difficile gestirli e soprattutto che finiscano per avere un fondo poco adatto per chi è muscolarmente fragile.
      Con poi tutto il loop delle ricadute che ne consegue.

      MAU69
      Anche secondo me.
      Pensa pero' come il "carico" di lavoro, negli ultimi anni, e' aumentato per ogni lavoratore nella categoria " difficile" da licenziare perche' onesto e bravo nel suo.
      Parlo per esperienza personale, per i giocatori e' piu' o meno lo stesso, con la differenza che la carriera e' cortissima (come l'estate in Maine): sono sotto pressione fin da piccoli,, eccetera eccetera, non si ha il tempo di riposarsi decentemente, risolvere eventuali blocchi psico/fisici per un'adeguata crescita della persona prima, e del giocatore a cascata.
      E' Vero che ci sono mestieri piu' usuranti, ma oggigiorno giocano molte piu' partite, piu' veloci, se ti perdi sei fuori.
      Ci vorrebbe una dimensione piu' a misura d'uomo.....che lo dico a fare, vivo a Miami da 10 anni.🤷😂❤️💙
      Saluti

      • Modificato

      Il problema non è il Messias ma il principio di ingaggiare calciatori di questo tipo, in uscita da una “grande” sui trent’anni con ingaggi pesanti e contratti pluriennali.
      Il tema fisico o caratteriale, la “scommessa”, dev’esserci per forza perché in caso contrario, difficilmente vengono in una squadra come la nostra. Proviamo ad andare a chiedere Çalhanoğlu all’Inda o Anguissa al Napoli, per fare degli esempi, e scegliamo tranquillamente il numero del tram al quale attaccarci.

      Le scommesse, per definizione, devono prevedere innanzitutto di essere perse senza soffrirne perché diversamente non vanno fatte, punto.

      Nel caso di Messias il problema non è giudicare col senno di poi se è andata bene o male, ma comprendere, da parte della società in fase di acquisto, come un giocatore di quel tipo non debba risultare decisivo in caso di fallimento.

      L’anno scorso, in condizioni simili, te la sei cavata con il Gondone a sobbarcarsi il lavoro in avanti, e ci poteva pure stare. Molto meno quest’anno dove hai compromesso la fase offensiva della squadra, scommettendo sul recupero di un calciatore che aveva già abbondantemente dimostrato grande fragilità dal punto di vista fisico. Perché un conto sono le visite di idoneità dove potresti pure non esserti accorto di un’infiammazione ai tendini, per quanto ne sappiamo possono anche aver contato di risolverla curandolo, un altro poggiare gran parte del peso offensivo sullo stesso soggetto dopo che il problema è conclamato e osservato per dodici mesi.

      Dato per assodato, nessuno lo ha mai smentito, l’ingaggio interamente a carico del Genoa la scommessa in questione era sbilanciata per peso tecnico ed economico, quindi perderla ci ha fatto male. Questo è il problema dal mio punto di vista e prendersela con Messias è un po’ come sparare nelle gambe a un cavallo che non si è piazzato per non voler ammettere di quanto si è stati coglioni a mettere mille euro facendosi attrarre da una quota interessante messa lì apposta da un buon allibratore… se hai perso sereno te ne fotti, oppure hai una ludopatia da curare.

        4Mazzi quest’anno il calciomercato è stato influenzato dalla problematica dei 777, sono giustificati, non potevi fare altro che tenerti quelli che avevi; le squadre che vanno a prendersi un Dybala, un Pellegri o un Favilli dovrebbero leggersi la loro storia medica perché gli infortuni sono una probabilità molto alta e non prendere sostituti all’altezza crea sicuramente un problema all’allenatore. Non puoi lamentarti degli infortuni quando il tuo attacco è formato dalla coppia Ekuban-Messias te le vai a cercare…

        mashiro Una visita di "normale idoneità sportiva" è un conto, una visita medica sportiva per decidere se acquistare un giocatore professionista è un altro. Anche senza "rivoltare come un calzino" il paziente, sappiamo di casi in cui un acquisto è andato a monte perché il medico della squadra acquirente, con un atteggiamento scrupoloso, facendo gli interessi di chi lo stipendia, non ha dato l'ok. Vorrei ricordare per contro che Thiago Motta, pur reduce da vicende sanitarie non banali, fu appropriatamente esaminato e poi sappiamo la riuscita che ha fatto. Quindi a mio parere Messias non è stato valutato adeguatamente. A meno che il suo acquisto non fosse comunque da fare, a prescindere.

          Quando, in ogni settore, privato o pubblico, si ripetono scelte e azioni che conducono a scarsi risultati, l’intelligenza dovrebbe suggerire di cambiare.
          Una storia e molti decenni di svernamenti a Genova, di giocatori provenienti da big, per lo più italiane, di giocatori a fine carriera, con rare performance soddisfacenti,senza un risultato per il Genoa consono ai potenziali esistenti (Verona, Perugia, Vicenza, per fare tre esempi a caso ed a memoria vantano l’ottenimento di obiettivi migliori dei nostri nel dopo guerra), dovrebbero indurre anche le teste più dure che tali acquisti e/o operazioni di mercato dovrebbero essere, salvo eccezioni, evitate.

          I problemi fisici di un calciatore anziano sono solo una delle conseguenze possibili.
          Dovremmo parlare anche di motivazioni, dei problemi legati alle gerarchie di spogliatoio ( pretese di posto assicurato nei titolari), di costi economici ed assenza di possibilità di plusvalenze per carriere in conclusione, di favori fatti alle solite “grandi italiane” o ai vari procuratori.

          Ecco, tutto questo con una società che ha qualche obiettivo di crescita a lunga scadenza ( e non di risultati saltuari, a spot), che vuole darsi un’organizzazione stabile, che vuole ridurre i propri debiti ed autodeterminarsi da un punto di vista economico, non c’entra nulla.

          Messias, per tornare a tema, ha giocato poco e quel poco con prestazioni in un range di mediocrità.
          E non è solo o molto sua responsabilità, ma soprattutto di chi qualche anno fa ha deciso per l’acquisto.

          Se acquisti un Albert,per parlare di caratteristiche e ruolo simili,con quei costi e modalità,puoi azzeccare il calciatore o sbagliare, ma, in quest’ultimo caso, è un danno relativo,fisiologico, sostenibile.
          Cioè, in concreto, nel mondo calciatori fino a 25 anni circa di età, con quelle caratteristiche, più o meno conosciuti, ne esistono molti ed i più sono trattabili dal Genoa in riferimento ai costi.
          Certo vanno conosciuti, ma una società organizzata serve anche a questo.

          Al netto di tutti i dubbi ed interrogativi del presente sulla società, un fatto che mi piace è il poter contare almeno una quindicina di giovani di proprietà che possono giocare titolari o che ambiscono a poterlo fare.
          A mia memoria non ricordo per il passato una situazione simile.
          Se ambisco ad un mutamento del Genoa netto rispetto al passato, questo fatto me lo indica e mi induce a sperare che avvenga davvero.

            • Modificato

            Namaskar61
            Il problema tra noi genoani è pensare di comprare nomi scassati coi quali sognare o pensare che possano essere decisivi o impattare nell'ambiente. Come dici tu, ci si illude di 'piedi buoni', 'esperienza e carattere' e così via. Il giusto mix di giocatori scassati creerà sempre problemi a qualsiasi squadra.
            E CDS dovrebbe essere vagliata per non idonea alla valutazione dei calciatori a meno che non li si voglia così per bizzarri motivi. E qui mi fermo.

            Burp no quel che è successo, tolti alcuni casi per ragioni economiche, è stato il mancato passaggio della parte cardiaca perché le regole italiane sono le più stringenti d'Europa.
            Per tutto il resto al massimo supplementi ma quasi mai, se non mai, sono saltati per problemi a ginocchia e co.
            Se pensi che passa le visite di idoneità Favilli e non te lo han mai rispedito indietro.

            Burp
            Ciao. Ho guardato per curiosità le statistiche di Junior prima di arrivare da noi, anche per interpretare la scelta dirigenziale sulla quale comunque avevamo discusso ampiamente già due estati fa.
            Crotone
            serie B 2019: 34 p - 6 g - 4 a
            serie A 2020: 36 p - 9 g - 4 a
            Milan
            2021: 26p 5g 2a (con scudetto)
            2022: 25p 5g 2a (titolare in semifinale di Champions)
            con onestà, rileggendo i numeri, col senno di prima ci poteva stare il progetto di dargli la 10 e renderlo leader della squadra con un margine di rischio sulla tenuta fisica.
            col senno di poi è stato un clamoroso flop:
            2023: 18p 1g 0a
            2024: 9p 1g 1a
            Non saprei dire se non abbiano fatto accuratamente le visite mediche ma propendo più per una discreta sfiga in primis poi in buona parte accentuata da problematiche più psicologiche di Junior che non solo fisiche (anche stando a quanto dichiara riguardo la "paura di non farcela").
            Resta che sempre stando ai numeri per ora è un clamoroso flop sia sul campo che nei conti economici ma spero che possa almeno aiutarci in questi mesi e chiudere in crescendo.
            ForzaVecchioCuoreRossoblu

              • Modificato

              Grifo4ev3r
              Messias potrebbe essere un caso ma la lista, negli ultimi anni, è un pó lunghina...

              • mashiro ha risposto a questo messaggio

                MAU69 negli ultimi 3 anni direi che no. Sturarol'anno della promozione, Ekuban e Messias lo scorso, Messias e Vitinha questo.

                Altri infortunati cronici non ne ricordo, qualche acciacco anagrafico per Badelji, Bani e Strootman.

                Le fratture e le ginocchia che saltano sono imprevedibili e ti sono toccati: doppio tendine per Ekuban, ginocchio per Pajac, perone per Haps, tibia e perone per Ruslan, ginocchio per Retegui, ginocchio per Ahonor.

                Poi si può obbiettare che solo in B la rosa aveva profondità adeguata a non farti mai essere in emergenza.

                • MAU69 ha risposto a questo messaggio

                  mashiro
                  Hai citato 6 nomi, non sono pochi. Peraltro titolari...

                    MAU69

                    Non si deve fare confusione tra infortunati e giocatori acquistati con malanni pregressi.
                    Gli infortunati li hanno tutti e numerosi. Vedi Empoli domani. Giocare 33/36 partite al giorno d'oggi è culo.

                    MAU69 la Juve credo che 3 li abbia ora: Milik, Bremer, Cabal.
                    4 con Miretti che si è rotto in estate che era loro.
                    E me ne dimentico.

                    Gli infortuni traumatici capitano.

                    Tra l'altro non è così inusuale che infortuni patiti in ritiro creino problemi tutto l'anno come capita a Marcandalli e a Vitinha.