edoardo777 ho ricordi, da bambino, di uno sceneggiato per bambini con un pony che si chiamava Poli, ambientato a Venezia

Gryddondor ha rotto , che per i meno esperti significa che essendo un trottatore, è andato di galoppo.
Comunque è un cavallo che corre in provincia ( ma non è di Masone😄) e oggi sulla " carbonelle" di Vincennes ha trovato difficoltà anche perché non è un partitore.
Il guru è triste perché non ha preso nemmeno un euro 🤣
Domani Gran Prix de Bourgogne con Go on Boy tra gli altri.
Grande corsa altro che .....😂 😂 😂
PS: Edo ci sono diversi cavalli che hanno quel genere di nome, ma per favore non confonderli con nomi equivoci di personaggi spray 😅
E qui chiudo.
IannA

Mancano sei giorni alla trasferta in Svizzera e il Guru, nessuno ci crederà, è pronto.
Talmente pronto che sta preparando la valigia e ha detto al Segretario del 98%, di aspettarlo sotto il portone di Via palindromo 8.
Prima però c'è la vigilia del 31 Dicembre con i fuochi di artificio a Masone e soprattutto come si preparerà il Guru il 3 Gennaio 2025.
Vi terremo aggiornati. con due puntate speciali delle Avventure di Flavyn Mason😆
Ianna

  • Jena ha messo mi piace.

Flavyn Mason e il suo 31 Dicembre

Come ha trascorso Flavyn Mason il 31 dell'ultimo giorno del 2024?
Se lo sono chiesti in tanti , molti hanno pure tentato di ipotizzare i suoi spostamenti, ma nessuno ci è andato vicino.
Si immagini una preparazione fisica per un avvenimento sportivo clou, oppure un purosangue iscritto ad una corsa importante che si prepara per il giorno fatidico, facendo allenamenti specifici i giorni precedenti e corse di avvicinamento per raggiungere al meglio l'obiettivo stagionale.
Ebbene Flavyn Mason da quando è stato invitato alla cena Svizzera del 4 Gennaio, non ha fatto altro che prepararsi per quel giorno e da ieri 31 dicembre 2024, è già entrato in clima partita.

L'attesa è spasmodica, l'adrenalina alla massima potenza, l'eccitazione simile ad un Fantozzi davanti alla Tivvù.
La Dottoressa Viscardi il giorno prima gli aveva comunicato via Telegram, Flavyn non usa l'oppio virtuale , perchè sul suo Nokia anni 90, non ha spazio per tante app, di concedergli il giorno libero, ma lo vuole puntuale al lavoro il 2 e il 3, in quanto, ha appena chiuso un paio di appalti per la Edilizia Acrobatica sezione di Masone.
"Se non pulisci i vetri dal primo al 13esimo piano di Corte Lambruschini, dentro e fuori, il 4 altro che Lugano, vieni a Genova e ti faccio fare il Decathlon vicino Marassi compreso la Coop."

La sveglia suona alle 530 come un qualsiasi giorno di lavoro e Flavyn deve tenersi in forma:
Corda Beast Gear Rope Pro per allenarsi alla Rocky Balboa, regalo di un paio di anni fa della sua Adriana, Gianna per la precisione, quando le prese alla Primark con lo sconto del 75%.
Dopo un'ora e mezza di saltelli in cui è inciampato la bellezza di 95 volte su 100 tentativi, l'eroe di Masone riceve una telefonata nel bel mezzo del duro allenamento.
"Mister Mason avrei bisogno di lei , meno male che mi ha risposto"
"Sono in ferie oggi mi spiace"
" E' scappato il mio cinghialetto dal recinto di casa mia e sono disperato.
Dobbiamo trovarlo, mi aiuti"
Flavyn non se lo fa ripetere e gli chiude il telefono.
Oggi ha solo testa per allenarsi.

"Flavio l'Orzo Bimbo è pronto", gli urla la madre dalla cucina, appena versato nella sua tazza raffigurante Goldrake.
"Non ho tempo madre, devo allenarmi con la corda, la Svizzera mi aspetta.".
Alle 9 in punto dopo aver tentato inutilmente di saltare almeno due volte, Flavyn decide di andare a correre.
Dietro la sua casa in Via Palindromo 8, c'è un argine che lambisce uno degli affluenti che fluisce nel mare di Masone.
Tuta Quechua comprata sempre alla Primark, con lo sconto dipendenti di Gianna, scarpe di ginnastica prese al mercatino dell'usato ,cappello in pile della Temu da 5.5 euro, scaldacollo sempre della Temu a 2.5, ottimo per le temperature rigide ,guanti GoLovejoy felpati e ricamati a mano, e via di corsa per le scale cercando di non cadere.
Con sé nella borsetta una decina di barrette energetiche della Conad che gli ha consigliato il capo reparto dell'ortofrutta.
"Con queste voli" gli ha detto quando le ha messe nel carrello della spesa.

Prima di inanellare giri sull'argine, il Guru si mette un Wahoo Fitness al braccio e non al polso per contare i metri, i km, le calorie che brucia , e anche i megabyte a pc spento.
Non solo, perchè nell'altra mano , appositamente trascinato dal carrellino della spesa preso in prestito alla madre, porta con sé l'ultimo modello di Omron x7 per la pressione arteriosa.
Lui a quel club è iscritto da anni.
Tempo di 500 metri a piccolo passo, altri 500 camminando con il fiatone e la lingua a penzoloni, ed arriva il primo stop.
Breve controllo agli apparecchi di bordo nemmeno fosse al comando di un aereo, e quando sta tentando di ripartire, si ferma, e vede in lontananza una panchina dove due vecchietti discutono dell'ultimo impegno del Real Masone contro l'Atletico Rossiglione, e decide di sedersi al loro fianco.
"Se avesse messo Gervasutti all'ala sinistra, spostato Graziottin al centro, il Palindromo avrebbe dato i suoi frutti!".

Flavyn torna a casa, il tempo di farsi una doccia fredda, a Masone lo scaldabagno non si usa per il risparmio energetico imposto dal comune, una asciugamani ruvida che Ilary Blasi non avrebbe mai associato al suo Lenor, e Flavyn affamato, sono quasi le 1230, si appresta ad andare a tavola:
La mamma, con il prezioso aiuto di Gianna passata a casa per portare la dotazione di aglio dell'orto di sua nonna, aveva preparato un pranzo prelibato:
Ravioli al sugo di cinghiale.
Ravioli al sugo d'anatra di Sambruson.
Ravioli all'astice di Marina di Carrara.
Ravioli con cozze del Bisagno.
Ravioli salsiccia e friarielli di Somma Vesuviana.
Ravioli al pistacchio di Monterrey.
Ravioli all'arrabbiata di Alessandria d'Egitto.
Ravioli cacio e pepe di Arquata Scrivia.
"Mamma mamma", grida inviperito " non posso mangiare tutti questi ravioli mi devo allenare per Lugano!", mentre cercava di aprire un cassetto alla ricerca di un tappetino per le flessioni.
Se non ci fosse stata Gianna la madre sarebbe scoppiata in un pianto dirotto.

Flavyn ormai era deciso ad allenarsi a tutto spiano fino a tutto il 3 gennaio:
Va in salotto e apre il tapis roulant, un vecchio arnese che gli aveva regalato un suo amico di Masone, il quale lo aveva acquistato durante un viaggio in Romania quando aprì un negozio di Arrotino.
Mette la velocità massima e il macchinario che fa un rumore peggio di un taglia erbe alle 15 del pomeriggio, prende velocità e Flavyn sembra Luca Parmitano alla Nasa tanto che va forte il tappeto.
Corre o finge di correre fino a quando la macchina si ferma all'improvviso, anche per un fumo fuoriuscito ai lati della semi utilitaria.
Flavyn è disperato e meno male che aveva con sé una cassetta da 12 di Energy of Masone gusto Arancio, che lo rilancia alla grande.
Il tempo di spegnere il tapis roulant, un paio di corsette tra il salotto e la sua cameretta, e sono già le 18.

"Flavio la cena è pronta", annuncia la madre, sempre contenta di accontentare il suo figlioletto.
Sempre con l'aiuto di Gianna, questa volta era sicura che suo figlio non poteva rifiutare ciò che avevano preparato:
Fugassa!
Focaccia al formaggio di Masone.
Focaccia alle cipolle di Masone.
Focaccia al pesto di Masone.
Focaccia con tonno e olive di Masone
Focaccia al salmone di Masone.
focaccia al salame di Masone.
Focaccia allo stracchino di Masone.
Focaccia con canditi di Masone.

Flavyn che si aspettava qualche frullato di Supradyn, al massimo una spremuta di arance di Masone per i duri allenamenti a cui si era sottoposto, non ha potuto che gridare loro:
"Donne maledette donne, non avete capito che mi sto allenando per andare in Svizzera?"

Deluso ed incompreso, a Flavyn Mason non restava quello che sapeva fare meglio:
Le indagini.
Apri il cellulare e si trovò 87 vocali e 234 sms che chiedevano il suo intervento.
Chiuse gli occhi e puntò l'indice su un messaggio a caso e chiamò il numero su indicato.
Era una signora dell'altopiano di Masone, che era disperata in quanto nel tentativo di dare una foglia di insalata al suo cardellino giallo, aveva aperto la gabbia e l'uccellino era scappato e volato via.
"Vengo io" disse alla signora già festante per la bella notizia.
"Lo catturerò", rispose convinto l'investigatore del basso Alessandrino.
Prese la retina delle farfalle, la canna da pesca, il fucile a canne mozze del nonno e si avviò verso la casa della signora a tre isolati da casa sua.
La madre e Gianna quando lo videro uscire vestito come Totò nei Tartassati, scoppiò a piangere e meno male che Gianna era ancora lì e gli impedì di preparare i dolci per la sera.

Flavyn finalmente libero e avviandosi verso l'altopiano , alla ricerca del cardellino Johny, questo il suo nome, pensò:
"Ma lo sanno in Svizzera cosa mangio?"
Quasi arrivato nei pressi dell'abitazione della signora, due giovincelli lanciarono a terra due piccoli botti innocui e quasi impercettibili:
Spaventato torno a casa di corsa e non riuscì nemmeno a vedere che il canarino Johnny era ritornato a casa sua.
Lui almeno l'insalata poteva mangiarla.

Quando erano quasi le 24 e il nuovo anno si avvicinava, Flavyn Mason era già a letto nel mondo dei sogni:
Lugano , il Decathlon, Corte Lambruschini , la Viscardi. il tramezzino Porchetta Capricciosa, l'Edilizia Acrobatica sezione di Masone, erano già i suoi incubi del 2025.
Auguri Flavyn Mason ci si vede il 3 per la vigilia del viaggio in Svizzera.

Ianna

Ad abbonarsi per affetto si scoprono cose interessanti...

  • Ianna ha risposto a questo messaggio
    • Modificato

    MAU69
    Abbeverati alla fontana pulita del Manifesto e attendi le nuove avventure di Flavyn Mason.
    Siamo vicini alla meta.
    Segui il gioco☺
    ps:Buon divertimento.
    Ianna

    Lugano Arrivo:

    Finalmente ci siamo, è tutto pronto:
    Il giorno più importante dell'anno per Flavyn Mason è arrivato!
    Il 4 gennaio per il nostro eroe equivale al Natale, è anche molto di più del suo 9 dicembre 1970.

    Da ieri mattina alle 5.30 appena 30 minuti dopo che la sveglia era suonata , l'orzo bimbo era già fumante nella tazza di Goldrake, Flavyn fino a pochi minuti fa e crediamo fino alle prime ore del pomeriggio, si è piazzato sotto il portone di Via Palindromo 8 in attesa di Bruce Lee Segretario del 98%.
    Come un bambino al primo giorno di scuola non vedeva l'ora ,non di oltrepassare i cancelli della scuola, ma di varcare i confini italiani ed entrare in Svizzera.
    Il suo primo giorno all'estero da quasi 55 anni e addirittura in terra elvetica, era da segnare in rosso sul calendario 2025 ,anno del Gallo a Chengdu e a Masone.

    In attesa che l'auto sindacale arrivasse, Flavyn aveva fantasticato come peggio non poteva.
    Armato dell'abbigliamento Temu comprato alla Primark della sua cittadina, ogni tanto si abbeverava al thermos di thè allo zenzero che la madre gli aveva calato giù dal secondo piano del suo condominio, con una delle sue funi di lavoro.
    Grazie ai suoi guanti touch, dava ogni tanto un'occhiata al Nokia finlandese, regalo di un suo cliente il quale gli aveva assicurato che era appartenuto addirittura a Aarto Paasilinna, temendo una chiamata della Viscardi per un lavoro straordinario alla Edilizia Acrobatica di Genova .

    "Flavio hai dimenticato il sacco della rumenta" gli gridò la madre affacciata alla finestra della sua stanzetta.
    "Belin ho dimenticato la cosa più importante", pensò Flavin , e di corsa, per modo di dire, salì su , la afferrò dalle mani della madre che gliela porse insieme al panierino, proprio come un primo giorno di scuola.
    Ma quello non era il sacco della rumenta, era ben altro.
    Flavyn in attesa che l'auto arrivasse, ancora non aveva ben chiaro l'ora e il giorno dell'incontro simile ad una Yalta con lui nelle vesti di Churchill, aveva da fare una richiesta , una sola grande richiesta:
    Fare una deviazione sulla strada verso Lugano, in una filiale della Credit Suisse per un versamento in contanti.
    Infatti in quel sacco giallognolo, non c'erano i rifiuti di casa ,messi uniformemente e segnalati come Indifferenziata, ma le mance di una vita lavorativa lunga ben 32 anni nel suo container in Corso Sardegna a Genova.

    Quando Flavyn si arrampicava ai piani di Corte Lambruschini, dei palazzi limitrofi, di qualche condominio della periferia verso Struppa, allacciandosi ai cavi, dotato di tool leash e pali telescopici all'occorrenza, per pulire i vetri esterni, qualche generoso cliente gli offriva piccole mance per il servizio effettuato.
    Non poteva però mai dimenticare quando un pomeriggio afoso, salendo all'ottavo piano modello Fargo prima stagione, vide al di là del vetro, un manager delle Generali, il quale lo notò mentre passava la spugna su un angolo in alto che era stato visitata da un piccione , e volle donargli una mancetta , facendogli però segno che nel portafoglio non aveva monete.
    Ebbene questo è un momento che ricorda con piacere ed emozione, tanto che non riesce mai a trattenere le lacrime, di quella acrobatica azione che effettuò all'ottavo piano di Torre San Vincenzo:
    Estrasse da una delle 12 tasche laterali del suo pantalone poliedrico, una specie di bancomat ,di quelli che si usano sugli aerei quando devi comprare un profumo a 10mila metri di altezza con lo sconto del 20% per fare il figo, e attraverso una fessura posta in alto dell'ultimo vetro, passò l'aggeggio al manager il quale gli versò direttamente sul conto la mancia:
    5 euro.
    Che bei tempi che bei ricordi !

    Malgrado convivesse con il terrore che la Viscardi lo chiamasse in qualunque momento, quel gesto è rimasto nei suoi pensieri e nel suo cuore meglio della nascita di un figlio e di un matrimonio.
    E per questo se ne guarda bene dal farli entrambi.
    Quando ieri mattina intorno alle 10.30, sempre in attesa come un passeggero alla fermata del bus, come un cavallo alle gabbie di partenza, come uno fan al concerto di Orietta Berti, Flavyn si decise a fare uno spuntino:
    Aveva chiesto alla mamma un favore, come se dovesse andare al patibolo o dovesse esprimere un ultimo desiderio:
    Che gli preparasse, in vista di oggi, tanto riso in bianco con un filo di Olio Cuore stabilimento di Masone.
    Lui usava solo quello, da quando vide lo spot con il suo eroe Nino Castelnuovo, ma senza mai saltare la staccionata.

    La mamma non si fece pregare, anzi ne fu strafelice e gliene preparò una razione da campo militare ,ma nel caso in cui il suo figlioletto avesse cambiato idea, e che gli fosse venuto un languorino lungo la traversata verso la Svizzera, volle preparargli una sorpresa speciale a parte:
    Ravioli al Raguru!
    Flavyn non lo sapeva, non poteva prevederlo, e quando alle 10.40 aprì lo scalda cibo, prese la forchetta e assaggiò quei ravioli al suo sugo preferito.
    Con un pezzo di focaccia di Masone, quella gialla alle patate da un euro, presa alla Focacceria di Chan Tin in fondo alla strada, accompagnò il tutto con un bicchiere di San Crispino.
    Il Tavernello a Masone era finito da un pezzo.,

    L'attesa era spasmodica ed erano appena le 11 del giorno prima .
    Non sapendo a che ora venisse il Segretario del 98%, e soprattutto senza sapere cosa avrebbe mangiato in Svizzera, il Guru si premunì per il dopo cena:
    Si sa che lui è delicato di stomaco, e non solo non conosceva i confini della Svizzera e gli ultimi paesi italiani prima della frontiera, ma soprattutto i cibi elvetici.
    E allora si preparò come meglio non poteva:
    Non piu Gaviscon, Geffer e Malox perchè ne aveva usato in quantità industriale negli anni precedenti, ma le Fave di Fuca, ovviamente di Masone.
    Non si poteva mai sapere.

    Ianna

      • Modificato

      Svizzera Arrivo:

      Unto dalla Focaccia di Masone al formaggio, salutato da Gianna che non vedeva l'ora di disfarsene almeno per un giorno, il Guru, alias Flavyn Mason, alias Flaviciou Leoncinou, aspettava l'ora fatidica, sempre con quella malcelata fiducia che non se ne faccia piu nulla.
      Nel suo zainetto aveva messo un pò di tutto:

      Ma aveva un'altra preghiera da inoltrare, appena si sarebbero messi in auto.
      Voleva che dietro dove si sarebbe seduto, sul vetro alle sue spalle, mettesse il suo marchio di fabbrica, la sua vera carta di identità:
      Non la pubblicita della sua azienda di Edilizia Acrobatica., ma uno striscione che apparve per la prima e ultima volta in quel di Venezia un paio di anni fa:
      Masone Rossoblù.
      Non solo.
      Desiderava che appena varcato il confine italiano, di cui non sapeva la strada e la direzione, appena entrato in Svizzera, avrebbe abbassato il finestrino a e dato fiato alla sua trombetta, quella che non strombazzava da quando aveva tre anni.

      In tutti questi sogni ad occhi aperti, desideri inespressi, miraggi misti ad eccitazione come un bimbetto delle elementari, l'investigatore meno pagato di Masone aveva un timore, una paura recondita, quella che piu lo faceva tribolare, e soffrire peggio della retrocessione del Cruzeiro e del cessato pericolo dei 777 di quando volevano comprare il suo Everton.
      Gli avevano assicurato tutti, ma specialmente il Segretario, che non ci sarebbero stati problemi, glielo avrebbe pure giurato e c'era da crederci.
      Ma Flavyn in base alle sue esperienze ,ai clienti morosi dell'Edilizia, alle investigazioni in Masone, li conosceva bene i Genovesi, sapeva delle loro promesse quando si trattava di palanche, che non erano Alessandrini o semi Astigiani come lui, che gli Xeneizi sono un altro tipo di persone, e possono fregarti in ogni occasione se l'argomento era di aprire il portafoglio.
      In sostanza Flavyn Mason temeva che la cena dovesse pagarla.
      E quanto poi, si era chiesto una sera mentre guardava il soffitto rimanendo insonne per tutta la notte.

      Era stato assalito dai peggiori incubi:
      Aveva sognato che doveva rompere l'elefantino posto sul comodino vicino alla figurina di Kerrison, che avrebbe dovuto sventrare il materasso su cui dormiva e dove aveva tutti i risparmi di una vita.
      Temeva che avrebbe dovuto aprire il portafoglio, lui che non aveva mai fatto quel gesto manco fosse una rapina a mano armata.
      La prima volta che lo fece gli venne una sorta di artrosi che lo paralizzò per una settimana.
      E se avesse dovuto pagare, pensò, avrebbe dovuto staccare un assegno post datato al 31 dicembre 2026.
      Quanti vetri avrebbe dovuto lavare all'edilizia acrobatica.?
      Sarebbe stato costretto a chiedere straordinari alla Viscardi e già faceva 12 ore al giorno.

      Era letteralmente terrorizzato.
      Si prese un ansiolitico per la paura, e da ieri sera ha atteso che l'auto del Segretario del 98% arrivasse per scacciare il pericolo e gli incubi.
      Aveva un estremo bisogno di rassicurazioni, come quando ti dicono che sarai chiamato per una assunzione oppure, ancora peggio, che avrebbe fatto la fine di Gilardino quando gli proposero il premio Champions e poi lo esonerarono dopo un paio di mesi!
      E sempre nel dubbio che tutto salti, sempre nella indecisione che all'ultimo momento ci sia un contrattempo e che non possa raggiungere Lugano in tempo ,dove lo aspettano per il Giubileo Svizzero con tanto di guardie, si premunì ancora una volta, come solo lui sapeva fare:

      In esclusiva per i lettori di QDM siamo riusciti ad avere la foto ,che ritrae Flavyn Mason nel caso in cui l'auto sindacale di Bruce Lee non dovesse arrivare.

      Come sempre, da buon investigatore ha la soluzione a tutto ed eccolo pronto.
      Buon viaggio Flavyn e salutami tutti
      Ci leggiamo alla Befana!

      Ianna

      Ianna
      @Ianna , facci una sorpresa e vieni anche tu!!
      Se già rido a crepapelle leggendo le tue sempre divertentissime storie, non oso immaginare cosa potrebbe venire fuori da un incontro ‘al confino’ tra te e Flavyn…😅🤣😂🥹

      • Modificato

      Mi è impossibile credimi.
      Ma ti ho promesso che verrò a Lugano a trovare te ed Edo a vedere l'Ambri.
      Il mio compito e missione per oggi finisce qua.
      Il vero Flavyn Mason lo conoscerete oggi e credetemi quella che vedrete è la sua brutta copia.
      L'originale è su queste pagine 🤣
      Approfitto per ringraziare il mio Archimede😅e il webmaster per la ospitalità e collaborazione tecnologica riguardo la foto , originale,del Guru.😂

      Ci ho messo 3 ore e 1 block notes per scrivere le due puntate di oggi.
      Ci risentiamo il 6 Gennaio quando Flavyn tornerà a Masone per un nuovo viaggio e avventura 😄
      Buon divertimento e mi raccomando la sua richiesta 💶💶💵🏦😋
      Ianna 🇨🇭

        Ianna
        Ti voglio ricordare un'altra data:30gennaio2025.
        Giorgio Canali h21 Arci Bellezza a Milano.
        Prezzo per il 2%. Io presente.

        RASSEGNA STAMPA

        IL CORRIERE DELLA SERA
        Un piccolo gruppo di tifosi Genoani si radunerà questa sera in terra elvetica. Rimane l'interrogatvo sullo scopo e l'opportunità di tale iniziativa.

        LIBERO
        Allarme alla frontiera italo-svizzera per l'espatrio non autorizzato di un manipolo di genoani sovversivi. Il ministro Piantedosi fa appello alla determinazione delle forze dell'ordine.

        CORRIERE DEL TICINO
        Avvistati mezzi di locomozione semoventi diretti verso Lugano. A bordo, individui non meglio identificati vestiti di rossoblu, colori simili a quelli della bandiera del nostro Stato. Le autorità italiane vigilano ma non forniscono informazioni al riguardo.

        SERVIRE IL POPOLO
        Scavalcando fiumi e monti, sfidando la forza dei venti sempre contrari, animato dall'inarrestabile spinta degli ideali rivoluzionari, stringendo in pugno il Libro Rosso del presidente Mao Tse Dung, un manipolo di eroici Grifoni si dirige verso la Svizzera per affermare i principi indissolubili della Lotta di Classe.

        LA REPUBBLICA
        Il laicismo e lo spirito riformatore delle democrazie europee al centro della lodevole iniziativa di un'avanguardia di tifosi Genoani che si raduna a Lugano (Svizzera).

        VOGUE ITALIA
        Il rosso e il blu fanno tendenza? Perplessità degli stilisti milanesi sulla sfilata di tifosi Genoani a Lugano. In particolare stridono le tonalità degli accessori, tra cui primeggia il bianco provocando un effetto di contrasto eccessivamente forte.

        IL GIORNALE
        Chi li paga? Una dozzina di scalmanati tifosi genoani (soltanto 7 cani sciolti secondo le stime della polizia) è diretta a Lugano per esportare l'idiota e criminale pratica delle manifestazioni di piazza. Ci auguriamo che le forze dell'ordine dello Stato del Canton Ticino sappiano arginare con decisione le provocazioni di questi esagitati, quasi tutti di origine extracomunitaria.

        IL QUOTIDIANO
        La pace e il ripudio dell'invio di armi in Ucraina alla base della riunione in terra elvetica di un gruppo di agenti segreti del tifo Rossoblu, che vantano forti legami con i potentati del Golfo e usufruiscono della benedizione del Papa e dell'incoraggiamento dell'ONU.

        LA GAZZETTA DELLO SPORT
        E se si trattasse solo di calcio? Le speculazioni politiche non trovano riscontro. Il gruppetto di tifosi Genoani in marcia verso Lugano sarebbero animati solo dalla passione sportiva e dal comune tifo per il Genoa, una squadra di calcio che, nonostante tutto, milita in serie A. Lo ricordiamo ai molti convinti che l'unica squadra che rappresenta Genova sia un'altra.

          Ianna
          Non ci crederai, ma ha apprezzato i ravioli locali e -spero tu sia seduto nel ricevere tale informazione- ha regolarmente pagato la cena…😅🤪
          Ti aspetto per andare a vedere l’Ambrì 🤗

            Jena

            Cena organizzata meravigliosamente. Da oggi in poi eleggo Jena sul podio insieme a Boselli il Retrocessore. Mancavano Trimalcione e il Re Sole, per il resto sembrava una riedizione dei banchetti dell'antica aristocrazia romana o della corte di Versailles, nella cantina di un grotto autentico, dove si stagionano salumi e formaggi e dove si custodisce il vino. Il cameriere serviva numerose portate a commensali ignari di cosa serbasse il seguito. Ogni volta pensavi che fosse finita e ogni volta arrivavano portate nuove e inaspettate.
            Vassoi di cipolle e büsciun (tipico caprino), salame, carne secca, polenta e brasato, polenta e zola, raclette. Facevi il bis di tutto, sospettando la fine e invece no. Ecco che comparivano vassoi di ravioli fatti in casa, poi uno strafottio di sontuosa grigliata mista (manzo, galletto, costine). Il tutto in quantità industriale. Per tacere del vino. A parte Acaro, notoriamente astemio, alla fine la ballotera marcava una bottiglia a testa: 12 per 12 commensali. Per la gioia di Grifondoro compare magicamente il dolce: strudel e torta ai frutti di bosco con meringa. Poi caffé corretto. Poi limoncello. Poi il padrone di casa pensa bene di sacrificare una bottiglia di whiskey. Mancava solo l'orzo bimbo, ma il Guru era comunque felice.
            L'élite dei muraioli genoani si riuniva in un abbraccio solidale, che era un arrivederci chissà quando e chissà dove, ma intanto Lugano bella, la dolce terra pia degli anarchici erranti, accoglieva, anziché cacciarli, i profeti della Genoanità e li incoraggiava a diffondere il Verbo di terra in terra, nel nome della pace, della fratellanza e di doria merda.
            D'ora in avanti, dopo questo saggio di maestria organizzativa, qualunque nome di qualunque giocatore di qualunque squadra svizzera, di qualunque divisione e di qualunque cantone, proponga Jena ci faremo dovere di appoggiarne la candidatura e l'ingaggio.
            Se l'Era Suku comincia con una serata così, non può essere che un'Era Luminosa.
            E a proposito di Ere, peccato per chi non c'era.

            • Modificato

            Gradirei dormire, purtroppo il compagno di stanza - Acarino dal Golfo dei Poeti - ronfa come un facocero in calore, quindi passerò l’ennesima notte in bianco: mai sentito niente di simile!

            Mille chilometri ben investiti per abbracciare un manipolo di intrisi di alcool, sebbene sia mancato un goccio di livore… d’altronde sarebbe impossibile in una serata come questa: organizzata alla grande dalla Jena nella splendida Lugano di anarchiche memorie.
            Ho trovato vecchi amici e dato un volto ad altrettanti nuovi, per modo di dire, dopo anni di avide letture.

            Lo stadio del mitico Saipi, la birreria in centro con fighissima spillatrice, il pantagruelico grotto… tutto fantastico in compagnia dei fratellini rossoblu.

            Ho dato un volto a Zato, affilato corridore e cazzaro ferroviere come a Mau69, indefesso meditante e del Gange predicatore. Oltre al padrone di casa Jena… ex, nemmeno tanto, calciatore.

            Antonio Grushenko non parla ne scrive assai ma ascolta, dote rara, e non manca mai, Bruce scarrozza, spaccia figurine e mi porta il libro della Fossa (grazie!), Alfredo ti guarda assorto mentre viaggia due galassie avanti e prima o dopo te lo farà notare.

            Edo ci aspetta al grotto e si sfonda di acufene tra il Guru e Acarino in trance agonistica. Paolo, acqua cheta, se la ride sornione e ti guarda in un modo che non sai se ti stima o ti sta dando del coglione.

            Il silenzio cala solo se qualcuno si azzarda a citare Gilardino… tutti a guardare il Guru che lo stronca in un baleno asserendo che Vieira non si sa ancora cosa sia, difficilmente meno…

            Grazie a tutti i fratelli ma in particolare a Jena per lo sbattone. Rifaremo… belin se rifaremo. Proverei anche a dormire un pochettino , se non mi facessi problemi a sopprimere il facocero Acarino.

            Buona notte! 😰

              • Modificato

              Con qual dote non si sa per arrivare fino là.
              Ma poi arrivi a Lugano e ti dan tutti una mano.
              Sarà che bella Lugano addio, ma mi diverto pure io.
              Volti noti, Bruce e Jena per cui il bis vale la pena.
              Molta gente davvero nuova ma da subito bene, senza alcuna prova.
              Scopro il mio mentore Namaskar che sa sempre cosa far.
              Zato vero ferroviere collega di un mio amico d'"alte" sfere.
              4Mazzi in cinque ore espone bilanci e ha mosso il motore.
              Poi che dire di Acarino? Nuovo soprannome da supereroino.
              Antonio in silente modalità ma la si apprezza la bontà!
              E Paolo come disse qualcuno sguardo sornione con tutti e nessuno.
              Edo arriva in ritardo a dispensare idee sagge da verificare.
              Flavyn come un fantasma della forza mostra a tutti la sua scorza.
              Spero di non aver dimenticato nessuno ma sto patendo il livoroso ed alcolico mattino.