Con circa 1 ora di anticipo diamo l'inizio a questa nuova avventura.
Oggi ero allo stadio per vedere il nuovo Genoa.
Dalle prime impressioni: Biraschi, Vasquez e Melegoni li ritrovo come li ho lasciati.
Biraschi e Vasquez sempre poco a loro agio con la palla nei piedi e molto aggressivi, nel caso del messicano forse un pelo troppo. Biraschi comunque ha dato prova di voler fare il possibile per rimanere con molto impegno e parlando spesso con Gilardino e i compagni.
Melegoni è un giocatore a cui manca sempre un centesimo per fare un euro.
Ingiudicabili Martin e Retegui, vuoi per la condizione vuoi per i meccanismi in cui si sono inseriti.
Sui fondamentali e per quanto riguarda il fisico mi sembra siano giocatori di pallone, per il resto diamo tempo.
Ho ritrovato un Genoa non troppo diverso dalla squadra che voleva provare a comandare il gioco in B, seppur con la differenza che più spesso si vedono degli sganciamenti più o meno improvvisi premiati con lanci lunghi.
Discreto Genoa per 20 minuti, quando queste cose sono riuscite, poi per il resto una maggior concentrazione difensiva.
Del primo avversario di categoria superiore stupisce la fisicità ancor più della tecnica con Strootman, Bani e Dragusin riportati a statistiche più umane in termini di contrasti vinti e la velocità: Martinez e compagni nel giro palla e nella ricerca di determinate trame per uscire palla per terra che riuscivano sempre molto bene in B han fatto molta più fatica e non solo per una gamba non così brillante(e meno male).
Da segnalare gli 0 minuti per Yalcin, Yeboah e un encomiabile Ilsanker che si è comunque scaldato con intensità e professionalità fino a che non è stato richiamanto in panchina.
Buona la prova per il rientrante Hefti che si procura il rigore ed in generale il Genoa appare più corto e concentrato nella fase difensiva con molti meno spazi lasciati ai monegaschi, segno che la partita col Venezia più che altro era stata sottovalutata sul piano della concentrazione.
Non male Bani come centrale della 3 in sostituzione di Vogliacco.
Dal mercato dicono che arrivano sia Thorsby che D'Ambrosio: sicuramente due innesti che ci vogliono soprattutto giudicando l'11 della ripresa con 3 giocatori in campo per tutto il match(Hefti, Frendrup e Dragusin) a cui aggiungere Sabelli fuori ruolo e un centrocampo parecchio leggero con Jagiello e Aramu ai lati di Frendrup nell'inedita, almeno in maglia rossoblù, posizione di vice Badelji.
Fatta la tara sul fatto che è calcio di Luglio