Mister_No Adesso visto la triste fine dei 777 il Salvatore di turno e' il Signor Sucu con il Ceo ovvero l'integerrimo,geniale ed infallibile Andres Blazquez ed anche in questo caso chiunque abbia dubbi sui nuovi "Salvatori" non e' abilitato alla patente di "vero genoano" il tutto sempre in attesa del prossimo "Salvatore" da ringraziare.Io mi sarei anche rotto il cazzo ma siamo pure noi lo specchio di questa Italia meschina e prona a qualunque " padrone " alla fin fine.
4Mazzi Che é esattamente il motivo per cui qui si è contrastato Preziosi dieci anni prima di altrove (ammesso che altrove sia mai stato fatto al netto della fuga dalla nave in affondamento come i ratti).
Prendo spunto da questi due estratti per fare un ragionamento sui proprietari (anche de facto, ultimamente) del Genoa.
Preziosi ha spesso riportato che ad un certo punto, causa contestazioni e striscioni offensivi, si è "stufato" del Genoa ed è passato in modalità "sopravvivenza", che è quella che ci ha portato sul ciglio del baratro. Non ho così tanto l'anello al naso da credere che dietro questa modalità non ci fosse altro dal punto di vista economico finanziario. Ma il sospetto che qualcosa di vero ci fosse in quella sua affermazione mi è sempre rimasto in testa, anche perchè alcune sue azioni e/o affermazioni mi sembravano proprio provocatorie, come provasse disprezzo per la nostra tifoseria. Cosa che non notavo e non era presente nei primi periodi.
Passiamo al nuovo "salvatore", come lo ha definito @Mister_No. Anche lui, mi sembra di capire, sia un tipino permaloso, che non accetta molto facilmente le critiche, e se si lega al dito qualcosa, non la fa passare molto liscia. Quindi posso ipotizzare che, anche lui, un domani, possa alterarsi ed entrare in una modalità di gestione che non fa il bene del Genoa, che è indirizzata solo ed esclusivamente al beneficio personale.
Queste due osservazioni per porre un annosa domanda.
Quanto hanno ragione i "genoani veri" a non rimestare nel torbido, a non pretendere risposte, piani industriali, ad avere una cieca fiducia nel "temporaneo reggente" del mondo Genoa?
Oppure quanto hanno ragione i "livorosi intrisi di alcol" a contestare appena nasce una ipotesi di cattiva gestione, a pretendere risposte, a volere informazioni dettagliate sulla gestione societaria, con il rischio fattuale di incorrere nelle ire di chi preferisce operare nel silenzio o, peggio ancora, nell'incertezza e nella disinformazione?
Io credo che, come spesso accade, la via di mezzo sia quella che dovrebbe portare al risultato voluto.
Dovremmo richiedere, magari guidati dal coordinamento club genoani, che i nostri dubbi vengano spazzati via dagli attuali "salvatori", magari lisciandogli il pelo, facendogli capire che le nostre domande sono volte ad avere chiarezza sul futuro di una cosa a cui teniamo moltissimo, e non per sfiducia verso i personaggi.
Non bisogna arrivare allo scontro, a mio parere non sarebbe il bene per il Genoa.
Ma dobbiamo avere le risposte ai quesiti che ha posto @4Mazzi qualche tempo fa. Perchè io non sto mettendo in dubbio che ci devono dare delle risposte. Ma sto solo cercando di capire quale è il metodo più "salutare" per averle.