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MAU69 Dopodiché io ripeto che senza comunicazione non si va da nessuna parte anche con le dovute giustificazioni del caso. Il silenzio assordante di BBB non è casuale e la scarsa ricerca di notizie da parte della stampa locale un deficit per il nostro tipo di necessità attuale.

Ciao Maurizio, intanto ricambio l’abbraccio virtuale in attesa di rivederci spero a breve. Pur non considerando il tonno citato un giornalista, sul problema della stampa sono d’accordo e sfondi una porta aperta.
Banalità e discorsi vacui, pressappochismo e interessi di bottega. Quando danno il meglio tirano lisciate imbarazzanti ai “veri genoani” sempre cavalcando gli istinti più beceri e controproducenti come l’asservimento al distruttore senza citarne i misfatti, anzi mistificandoli in (falsissima) gloria.

Il fatto non si parli mai seriamente delle questioni societarie indagando, intervistando, ponendosi domande serie sulla base dei fatti ci rende fragilissimi nei confronti di speculazioni e situazione infauste. Come ampiamente dimostrato a Genova in entrambe le direzioni con evidentissime responsabilità dei protagonisti, editori in testa.

Non so valutare il grado di malafede in tutto questo, certamente mancanza di professionalità e bieca ricerca di consenso attraverso una narrazione mediocre, asservita e un enorme pregiudizio negativo verso la piazza travestito da infida ammirazione per tradursi in teoremi quali “tifosi, rovina del Genoa”.

Abbiamo visto chi era la rovina e chi il Genoa lo ha salvato. Rumente!

    4Mazzi Adamoli a TN ha tirato la bomba, pare che in società, prendendola con le pinze, parlino di soci forti per affiancare Şucu.😀
    Nel caso sarebbero belli descritti i piani😎

      mashiro
      Minchia! Lamento/iamo qui proprio oggi e guarda che robba...

      mashiro sentito anche Dossena ne parlava. Adamoli ha pure detto che blazquez lo ha evitato oggi

        andrea73 solo oggi?🤣

        Comunque in generale è una boutade dei giornalisti di TN.

        Da dire che secondo Josimar soci rumeni per Şucu sono annunciati dal giorno zero.
        E lo stesso Şucu ha parlato di eventuali soci in caso di bisogno.

        Poco utile andare oltre.🙂

        • AleR ha risposto a questo messaggio
        • andrea73 ha messo mi piace.

          mashiro

          Mi dicono sia stato fatto riferimento a un “gruppo spagnolo molto importante” senza citarne il nome da parte di Dossena il quale, per chi non lo ricordasse, fu coinvolto in una vicenda tragicomica sull’’altra sponda. Comunque lo stesso ex calciatore asserisce di non conoscerne il nome.
          Non ho francamente compreso se GA riportasse le stesse voci o qualcos’altro data la totale mancanza di contesto e informazioni in merito. Il classico pissi pissi bau bau, la solita illazione priva di qualsiasi fondamento o non verificata. Senza voler essere capziosi e pensare si sappia ma non si voglia dire come sarebbe peggio. A tanto siamo tristemente avvezzi.

          Tornando alle cose serie, spero sempre sia fatta chiarezza dal Presidente e proprietario del Genoa, come risulta da informazioni pubbliche senza aver letto una visura del veicolo di controllo del Genoa CFC Spa, il quale è naturalmente libero di operare da solo o in compagnia a patto impegni risorse adeguate rispetto a un piano industriale trasparente e verificabile dagli azionisti e dalla comunità genoana.

          Come succede nel mondo civile per tutte le società quotate, a cui dovrebbero essere equiparate quelle calcistiche dato l’oggetto interesse pubblico, senza reclamare peculiarità per il Genoa. Si fa un piano, lo si sostiene assumendone la responsabilità e si verifica la sua applicazione nel tempo certificata dai risultati sportivi, economici e finanziari.

          Chi mi conosce o ha avuto la voglia di leggermi ricorderà cosa dissi sui fondi speculativi ai tempi dell’operazione 777. Se c’è stata una cosa positiva, nonostante la fine indecorosa del fondo in questione, è la naturale propensione a esplicitare gli obiettivi e le risorse dedicate a perseguirli. Lo facevano non per sani principi, tutt’altro, ma in quanto costretti a rendere conto a chi gli affida risorse.

          Culturalmente siamo portati a ritenere che il proprietario, i vecchi lo definivano non a caso “padrone” o in genovese “baccan”, non abbia il dovere di rendere conto della gestione di un’azienda al netto della pubblicazione del bilancio. È uno dei fattori depressivi dell’economia italiana insieme alla burocrazia, tasse e incertezza rispetto alla giustizia civile.

          Chiedo semplicemente a chiunque se ne assuma liberamente l’onere, di gestire il Genoa CFC Spa come dovuto in un economia moderna a tutela del principale azionista, seppur immateriale: i sui tifosi. Senza parlare di dipendenti, creditori e istituzioni coinvolte in affitti e gestione dell’ordine pubblico per un’attività che muove settimanalmente decine di migliaia di persone.
          Nell’interesse della Società che dovrebbe corrispondere a quello della proprietà stessa, se intende prosperare generando valore in maniera genuina e progressiva.

          Diversamente dovremmo preoccuparci rispetto a operazioni speculative o torbide a cui non voglio nemmeno pensare e che andrebbero prevenute prima si sia costretti a combatterle.
          Trasparenza dovuta, a maggior ragione, in un contesto di tensione finanziaria ben nota e, purtroppo, recentemente foriera di un ingente danno ai contribuenti.

            AleR nomi nessuno,rispetto a Dossena non ha fatto riferimento alla nazionalità anche se non dava credito al gruppo spagnolo importante, citato da @4Mazzi .
            Dicevano che c'è fermento in società ma anche che lo scorso anno di questi tempi la situazione non era diversa(suppongo che 777 fosse in trattativa per cedere tutto il gruppo).

            Detto che probabilmente è una boutade, posso supporre che siano usciti i numeri con ACap per chiudere e che si stiano attrezzando per trovare i soldi.
            Immagino che a quanto risulti ad Adamoli siano soci rumeni di Şucu.
            Vedremo.

            • mashiro ha risposto a questo messaggio
            • AleR ha messo mi piace.

              Mister_No Adesso visto la triste fine dei 777 il Salvatore di turno e' il Signor Sucu con il Ceo ovvero l'integerrimo,geniale ed infallibile Andres Blazquez ed anche in questo caso chiunque abbia dubbi sui nuovi "Salvatori" non e' abilitato alla patente di "vero genoano" il tutto sempre in attesa del prossimo "Salvatore" da ringraziare.Io mi sarei anche rotto il cazzo ma siamo pure noi lo specchio di questa Italia meschina e prona a qualunque " padrone " alla fin fine.

              4Mazzi Che é esattamente il motivo per cui qui si è contrastato Preziosi dieci anni prima di altrove (ammesso che altrove sia mai stato fatto al netto della fuga dalla nave in affondamento come i ratti).

              Prendo spunto da questi due estratti per fare un ragionamento sui proprietari (anche de facto, ultimamente) del Genoa.

              Preziosi ha spesso riportato che ad un certo punto, causa contestazioni e striscioni offensivi, si è "stufato" del Genoa ed è passato in modalità "sopravvivenza", che è quella che ci ha portato sul ciglio del baratro. Non ho così tanto l'anello al naso da credere che dietro questa modalità non ci fosse altro dal punto di vista economico finanziario. Ma il sospetto che qualcosa di vero ci fosse in quella sua affermazione mi è sempre rimasto in testa, anche perchè alcune sue azioni e/o affermazioni mi sembravano proprio provocatorie, come provasse disprezzo per la nostra tifoseria. Cosa che non notavo e non era presente nei primi periodi.

              Passiamo al nuovo "salvatore", come lo ha definito @Mister_No. Anche lui, mi sembra di capire, sia un tipino permaloso, che non accetta molto facilmente le critiche, e se si lega al dito qualcosa, non la fa passare molto liscia. Quindi posso ipotizzare che, anche lui, un domani, possa alterarsi ed entrare in una modalità di gestione che non fa il bene del Genoa, che è indirizzata solo ed esclusivamente al beneficio personale.

              Queste due osservazioni per porre un annosa domanda.
              Quanto hanno ragione i "genoani veri" a non rimestare nel torbido, a non pretendere risposte, piani industriali, ad avere una cieca fiducia nel "temporaneo reggente" del mondo Genoa?
              Oppure quanto hanno ragione i "livorosi intrisi di alcol" a contestare appena nasce una ipotesi di cattiva gestione, a pretendere risposte, a volere informazioni dettagliate sulla gestione societaria, con il rischio fattuale di incorrere nelle ire di chi preferisce operare nel silenzio o, peggio ancora, nell'incertezza e nella disinformazione?

              Io credo che, come spesso accade, la via di mezzo sia quella che dovrebbe portare al risultato voluto.
              Dovremmo richiedere, magari guidati dal coordinamento club genoani, che i nostri dubbi vengano spazzati via dagli attuali "salvatori", magari lisciandogli il pelo, facendogli capire che le nostre domande sono volte ad avere chiarezza sul futuro di una cosa a cui teniamo moltissimo, e non per sfiducia verso i personaggi.
              Non bisogna arrivare allo scontro, a mio parere non sarebbe il bene per il Genoa.
              Ma dobbiamo avere le risposte ai quesiti che ha posto @4Mazzi qualche tempo fa. Perchè io non sto mettendo in dubbio che ci devono dare delle risposte. Ma sto solo cercando di capire quale è il metodo più "salutare" per averle.

                Bortolazzi

                Ciao grande Borto. Ci sarebbero molti distinguo e commenti sul tema Preziosi e l’evoluzione della sua attitudine. Mi limito a dire che, a mia modesta opinione, le bizze della piazza sono state una mera scusa rispetto all’affermazione di una volontà precisa da parte sua, talmente smaccata e pervicace da rivelarsi un danno per se medesimo. Mi fermo e ne riparleremo in altro contesto.

                Diverso è il discorso sulla richiesta di informazioni in generale: non è questione di livore o altro. I piani industriali sono la prassi nella gestione di qualsiasi azienda. In quelle quotate un obbligo a tutela degli azionisti, nelle altre di dipendenti, fornitori e creditori. Gestire in modo trasparente, da non confondere col divulgare informazioni riservate, é una prassi di buona gestione e dovrebbe essere ritenuto un dovere da parte del top management nei confronti della proprietà o di quest’ultima per i clienti e gli altri stakeholders citati.

                Temere reazioni dalla piazza in questo senso è comprensibile ma irrazionale perché diversamente le reazioni non sono gestibili e si basano su illazioni e guerre interne (o esterne) che diventano più pericolose, e di molto.

                Se, per esempio, dichiari l’auto finanziamento la cosa non può piacere. Non perché non si sia abituati al pane duro ma perché banalmente la situazione non consente di finanziarsi senza depauperare la squadra se l’obiettivo è rientrare dal debito.

                Se invece il debito non vuol essere assorbito o, come nel caso di Preziosi, alimentato fuori controllo il problema che la trasparenza non può sussistere, punto.

                La gente ragiona più di quanto si creda, a patto sia consentito di ragionare. Nell’incertezza prevalgono delinquenti e lacchè, cosa che andrebbe evitata. Le cicatrici della storia recente non lo consentono e, nel mondo moderno con tutti i difetti, la gestione padronale non funziona.

                Questo indipendentemente da Preziosi, Blasquez o Suçu: é il mercato che ti punisce. Nel nostro caso i calciatori, le altre società, gli agenti etc.

                Operare seriamente attrae, essere malmostosi respinge e nel medio periodo le cose tornano pur nella consapevolezza dell’ aleatorietà del calcio. É un fatto “tecnico” non un opinione come potrebbe essere il gradimento per questo o quello se trattasi di giocatori o dirigenti.

                Bortolazzi

                Concordo sul fatto che non ci siano ancora le condizioni per una contestazione. Ho l'impressione che la questione della proprietà sia fluida. Senza una proprietà granitica alle spalle Blazquez non può lanciarsi in ulteriori promesse che poi potrebbero non essere garantite. Ha già dato.
                Il metodo interlocutorio suggerito da Borto mi sembra saggio e responsabile. Avanzerei anche la proposta di un delegato degli abbonati nominato come osservatore (con diritto di parola ma non di voto) in CdA.
                Un minimo credito di fiducia, tenendo gli occhi aperti in attesa degli sviluppi, non significa digerire tutto. Ma è un atteggiamento costruttivo fino a prova contraria.

                mashiro

                Mi e' capitato di vedere un reel della scenetta in questione, sara' che sono poco avvezzo ai salotti televisivi genovesi, pero' l'impressione che ho avuto non e' delle migliori, mi e' sembrata una situazione da bar in cui tre signori attempati millantano conquiste amorose e prestazioni da pillolina blu. Poi magari avranno la verita' in tasca, ma il contesto e' abbastanza trash...

                  Bortolazzi Passiamo al nuovo "salvatore", come lo ha definito @Mister_No.

                  Se arriva qualcuno che ti salva da quello che viene prospettato come fallimento o una roba simile diventa automaticamente agli occhi della stragrande maggioranza della tifoseria un "Salvatore" indipendentemente da come lo definisco io 😆 cosi fu per Preziosi ( nonostante quel bel CV che si portava dietro) e cosi furono i 777 .La coppia Sucu - BBB vedremo che fine fara' .Il futuro non lo conosco speriamo non ci sia bisogno dell'ennesimo "Salvatore" da ringraziare. Io certezze in questo campo non ne ho, in compenso di dubbi ne ho tantissimi.

                  AleR il contesto è molto trash, la voce si riporta per doveri di cronaca.
                  Le illusioni le eviterei.

                  Dal punto di vista razionale: Şucu ha aperto a collaborazioni dal giorno 0, A-Cap sappiamo essere molto esosa rispetto alle richieste per i vari club..
                  Niente vieta che la voce abbia un suo fondamento in quella direzione.
                  Se son rose fioriranno, se son cachi..

                  • AleR ha messo mi piace.

                  Ricordo male io, oppure il 20 (dopodomani) c'è una certa udienza ?

                  • mashiro ha risposto a questo messaggio

                    AleR Poi magari avranno la verita' in tasca, ma il contesto e' abbastanza trash...

                    Come ho scritto ieri sera in chat : " tenendo conto che stamo perdendo il ns tempo su una boutade di gessi confermata nientepopodimeno che da dossena e franco ordine 🙂"

                    4Mazzi

                    4Mazzi Meraviglioso come sempre, ma quando parli di “tutela del suo maggior azionista seppur immateriale:i tifosi” smetti i panni dello scienziato in materie economiche e indossi i panni romantici (ma che poco contano)del Genoano.

                      Bortolazzi
                      Concordo. Unica obiezione: i veri genoani campano alle spalle del nostro Genoa, noi no. Per questo motivo e sicuramente per altri personali non hanno mai svolto il loro lavoro.