edoardo777 permettimi di dire che a metà campo su di lui era fallo netto.
Giornata 11, Cagliari 2-Genoa 1
Giammi per provare a fare qualcosa davanti devi mettere o Ekuban o Puscas dall'inizio
Non vale la pena sprecare parole per questa partita, però la scelta di Albert + Malinovsky aveva senso se ti inventi qualcosa. La loro forza offensiva è venire da dietro e ricevere palla con la faccia ricolta alla porta avversaria. Se ricevono palla spalle alla porta sono zero. Forse Gila aveva pensato uno schema per loro, ma non si aspettava che Ranieri ci lasciasse palla, soprattutto dopo aver visto che, a parte il possesso, non cavavamo un ragno dal buco. Se hai uno là davanti, anche un paracarro coi piedi di piombo, forse Albert e Malinovsky rendono di più. Altro dettaglio: se giochi coi due leggerini, cosa ci fa Martin? Uno che si distingue solo per i cross? Apporto zero, cazzimma zero, mancata copertura sul primo gol, giustamente sostituito. Ma non aveva senso in partenza, se hai Haps e Matturro che sono più portati ad andare dentro. A parte che Martin, di questi tempi ha un certo coraggio ad esibire Aaron sulla maglia.
Come dice Badelj nell'intervista post partita, "non valgono le assenze se sei una squadra. Semplicemente oggi non abbiamo fatto abbastanza e abbiamo perso perché non abbiamo fatto abbastanza per vincere e per pareggiare". Saggio e onesto. Giocare sotto ritmo e senza grinta (fino all'ultimo quarto d'ora, per disperazione) serve solo a sperare che agli basti lo zero a zero.
Peccato. Con le squadre in lotta per la salvezza abbiamo perso entrambe le partite giocate fuori casa. E abbiamo vinciucchiato l'unica in casa dominando un tempo e subendo nel secondo tempo. Tendenza da invertire prima che sia troppo tardi.
edoardo777 la zuppa la fai con la verdura che hai. Senza Mateo e Messias sta provando ogni modo a far qualcosa davanti, ma l'unico modo è mettere la gente nel proprio ruolo, solo che se davanti hai Puscas che si divora il pareggio con l'Atalanta e quello col Cagliari puoi fare tutte le macumbe che vuoi che non ne esce niente.
Albert l'hai perso per 70 minuti facendolo giocare sottoporta, poi quando hai messo le prime punte ed è tornato a prendere palla dentro il campo è ricomparso nel gioco, ma ormai era tardi. E, in ogni caso, le punte sono due giocatori che non facevano la differenza in B, subentrando dalla panchina.
Purtroppo sapevamo che avevamo quella lacuna li in rosa e puntualmente è arrivata la sfiga in quel ruolo.
Altro ruolo in cui patiamo è il vice Badelj, salvo cambiare modulo e fare a meno del regista. Lui regge 40-50 minuti, poi ci vuole il respiratore. Secondo goal è andato in terra come un vecchio alla bocciofila e poi ha rantolato nella rincorsa senza guadagnare 20 cm a uno che correva con la palla.
Certo li non è facile trovare uno buono che sia disponibile a giocarsi il posto, come minimo, avevano provato Demme, ma ha preferito marcire in panca a Lobotka. Qui avrebbe giocato, altroché.
mashiro ma va perché esonerare Gila? Per me non avrebbe nessun senso.
Oggi il problema grosso è stato che mancava l’esperienza di Bani dietro e che sulla fascia sinistra c’erano delle praterie, abbiamo preso due goal perché da quel lato in fase difensiva eravamo nulli. È un peccato, però non è la fine del mondo.
Come al solito però quando il Genoa perde il tifoso medio parla già di retrocessione. Io sono, ma penso lo sia pure tu, fiducioso.
Sunnyboy253 permettimi di dire che a metà campo su di lui era fallo netto
Quindi il gol del Cagliari nel primo tempo, quando Vasquez sviene, era buono.
Giammi E sorbirsi 90 e passa minuti con quei due? Da incubo!!!
p.s. Non ce l'ho con Gilardino, che nonostante tutto pare che cerchi di compattare l'ambiente e dare fiducia a tutti ma... io non capisco nulla di schemi e certo non pretendo di sostituirmi all'allenatore, ma vorrei almeno per una volta vedere se si potesse fare a meno di regalare due uomini agli avversari nel finale....
Oggi male ma purtroppo prevedibile. Senza punte centrali di ruolo sapevamo che avremmo dovuto provare qualche imbucata o un appoggio per un tiro da fuori ma siamo stati sterili. Primo tempo di controllo, probabilmente abbiamo messo insieme più minuti di possesso palla oggi nel primo tempo che in tutte le altre partite messe assieme (si fa per dire, ovvio) ma sapevamo che a Ranieri non interessava giocare bene ma ripartire con spazi larghi perché aveva gli uomini giusti per farci male.
Cosa puntualmente avvenuta ad inizio secondo tempo ma prendere quel gol dopo una manciata di minuti da Viola dovrebbe essere vietato dalla legge del calcio belin ed invece siamo riusciti anche a prendere poi gol da Zappa alla prima segnatura in carriera in A
con un gioco offensivo dei sardi che sembrava più da mischia rugbistica che da calcio.
Poche balle, oggi male in tutto e se dietro abbiamo ballato dipende da tutti non certo solo dai difensori; davanti potevamo fare poco sulla carta e abbiamo fatto poco ma anche quel poco sarebbe bastato se fosse capitato sui piedi giusti. Se la palla del gol di Albert fosse finita nei piedi di chiunque altro a parte Retegui, penso sarebbe stata sparata fuori o in bocca al portiere dopo un tentato stop. E così è valso purtroppo per le occasioni finali.
Passo indietro che spero sia un incidente di percorso e comunque deve essere un campanello d’allarme per il gruppo.
Meglio restare compatti e pensare al Verona.
ForzaVecchioCuoreRossoblu
Sunnyboy253 io, avendo visto il Genoa dal vivo a Lecce, Torino, Udine e a Cagliari in TV, tanto fiducioso non lo sono.
Presumo che ci salveremo ma sarà davvero dura e sfiancante a meno che a gennaio non arrivino, una punta come si deve, uno di fascia destra al posto di Sabelli e uno in mezzo che dia fiato al croato
edoardo777 no, Luvumbo gli tira una manata in testa.
Sunnyboy253 piglio per il culo per me se Retegui torna a disposizione post sosta e gioca fino al mercato, e poi prendiamo 2 punte, facciamo 50 punti.
PieroVoje61 mi accontento di sostituire Puscas ed Ekuban bene. Vorrei avere il reparto del Cagliari per dire la disperazione
PieroVoje61 però dai, Lecce partita decisa da un’espulsione nel primo tempo, Udine pareggio con autorete rocambolesca. A Torino e Cagliari due partite contro due delle squadre più difficili contro cui puoi giocare e che fanno giocare male i propri avversari.
Il pareggio con il Napoli, la vittoria contro le due romane e con la Salernitana non valgono? Quelle dovrebbero dartelo un boost di fiducia.
mashiro e deve rientrare pure Messias. Comunque 11 partite 11 punti. Con questa media sei praticamente salvo.
- Modificato
Sunnyboy253 un po' troppo altalenante. È vero che doccia calda e doccia fredda a seguire fanno bene alla vascolarizzazione ma non nel calcio presumo .
Troppo Dottor Jackill e Mister Hyde
Aggiungo che i punti li devi fare con le squadre che fanno il tuo stesso campionato e cioè quello della salvezza poi, è ovvio, se ne vengono altri in più, è grasso che cola
Sunnyboy253 e prima un pugno in faccia
PieroVoje61 per me è normale e naturale assestamento dovendo cambiare modo di stare in campo.
Poi ci sono limiti della rosa strutturali.
Immagino che la seconda parte di stagione saremo più continui e avremo meno buchi.
Speriamo in un pronto riscatto col verona...io temo la crisi isterica dell ambiente se venissimo risucchiati nella lotta per nn retrocedere...
Il mio insulso parere è che il rientro più urgente e importante sia quello di Spors.
Inutile girarci intorno: invece dei nomignoli zona Gea, degli scarti convalescenti, e degli adolescenti di belle speranze, serve un po' di genio, di conoscenza internazionale, di coraggio, di fiuto calcistico, perchè nelle squadre concorrenti vedo apparire nomi sconosciuti e improbabili che ci danno delle giostre inattese.
Inoltre, pur riconoscendo che Retegui sia un buon giocatore, temo che gli si affidi il compito esagerato di bomber trascinatore, e che lui non abbia questa caratteristica: farà qualche bel goal, ma abbiamo ben altri problemi.
La squadra è squadrata dall'inizio, ha fatto qualche buona prestazione, ma non regge gli scontri importanti con le concorrenti che fanno pane e salame e corsa e concretezza.
Infine, continuo a non vedere l'impronta genetica del gioco di Gilardino che, come in serie B (pur vinta), mette in campo i giocatori senza schemi precisi, geniali e riconoscibili, ma affidandosi all'estro dei singoli (se sono in giornata) e all'esperienza di chi però non ha la freschezza di un tempo.
Inspiegabile poi è il congenito calo fisico, e forse psicologico, della seconda parte delle gare, proprio quando servirebbe il contrario, accelerare e sovrastare gli avversari.
Guai illudersi che a gennaio la Befana ci porti Pelè, ci vuole altro: ripensare la struttura della squadra, rinnovare certi ruoli scadenti e carenti, e mettere in panchina un gladiatore che proibisca i passaggetti di 3 metri all'indietro, e che sappia infondere il coraggio di offendere e la forza di difendere anche quando non se ne ha più.