• Genoa
  • Giornata 11, Cagliari 2-Genoa 1

Oggi male ma purtroppo prevedibile. Senza punte centrali di ruolo sapevamo che avremmo dovuto provare qualche imbucata o un appoggio per un tiro da fuori ma siamo stati sterili. Primo tempo di controllo, probabilmente abbiamo messo insieme più minuti di possesso palla oggi nel primo tempo che in tutte le altre partite messe assieme (si fa per dire, ovvio) ma sapevamo che a Ranieri non interessava giocare bene ma ripartire con spazi larghi perché aveva gli uomini giusti per farci male.
Cosa puntualmente avvenuta ad inizio secondo tempo ma prendere quel gol dopo una manciata di minuti da Viola dovrebbe essere vietato dalla legge del calcio belin ed invece siamo riusciti anche a prendere poi gol da Zappa alla prima segnatura in carriera in A
con un gioco offensivo dei sardi che sembrava più da mischia rugbistica che da calcio.
Poche balle, oggi male in tutto e se dietro abbiamo ballato dipende da tutti non certo solo dai difensori; davanti potevamo fare poco sulla carta e abbiamo fatto poco ma anche quel poco sarebbe bastato se fosse capitato sui piedi giusti. Se la palla del gol di Albert fosse finita nei piedi di chiunque altro a parte Retegui, penso sarebbe stata sparata fuori o in bocca al portiere dopo un tentato stop. E così è valso purtroppo per le occasioni finali.
Passo indietro che spero sia un incidente di percorso e comunque deve essere un campanello d’allarme per il gruppo.
Meglio restare compatti e pensare al Verona.
ForzaVecchioCuoreRossoblu

Sunnyboy253 io, avendo visto il Genoa dal vivo a Lecce, Torino, Udine e a Cagliari in TV, tanto fiducioso non lo sono.
Presumo che ci salveremo ma sarà davvero dura e sfiancante a meno che a gennaio non arrivino, una punta come si deve, uno di fascia destra al posto di Sabelli e uno in mezzo che dia fiato al croato

    PieroVoje61 però dai, Lecce partita decisa da un’espulsione nel primo tempo, Udine pareggio con autorete rocambolesca. A Torino e Cagliari due partite contro due delle squadre più difficili contro cui puoi giocare e che fanno giocare male i propri avversari.

    Il pareggio con il Napoli, la vittoria contro le due romane e con la Salernitana non valgono? Quelle dovrebbero dartelo un boost di fiducia.

      mashiro per i 50 punti secondo me ci vuole anche un treno di quelli tipo Udinese al posto di Sabellao e che Malinovsky riesca a trovare una posizione

      • mashiro ha risposto a questo messaggio

        mashiro e deve rientrare pure Messias. Comunque 11 partite 11 punti. Con questa media sei praticamente salvo.

        Giammi se la pianta di stare alla casa della salute li per me ci giocherà spesso Messias.

        Sunnyboy253 un po' troppo altalenante. È vero che doccia calda e doccia fredda a seguire fanno bene alla vascolarizzazione ma non nel calcio presumo 😁.
        Troppo Dottor Jackill e Mister Hyde
        Aggiungo che i punti li devi fare con le squadre che fanno il tuo stesso campionato e cioè quello della salvezza poi, è ovvio, se ne vengono altri in più, è grasso che cola

          PieroVoje61 per me è normale e naturale assestamento dovendo cambiare modo di stare in campo.
          Poi ci sono limiti della rosa strutturali.
          Immagino che la seconda parte di stagione saremo più continui e avremo meno buchi.

          Speriamo in un pronto riscatto col verona...io temo la crisi isterica dell ambiente se venissimo risucchiati nella lotta per nn retrocedere...

          Il mio insulso parere è che il rientro più urgente e importante sia quello di Spors.
          Inutile girarci intorno: invece dei nomignoli zona Gea, degli scarti convalescenti, e degli adolescenti di belle speranze, serve un po' di genio, di conoscenza internazionale, di coraggio, di fiuto calcistico, perchè nelle squadre concorrenti vedo apparire nomi sconosciuti e improbabili che ci danno delle giostre inattese.
          Inoltre, pur riconoscendo che Retegui sia un buon giocatore, temo che gli si affidi il compito esagerato di bomber trascinatore, e che lui non abbia questa caratteristica: farà qualche bel goal, ma abbiamo ben altri problemi.
          La squadra è squadrata dall'inizio, ha fatto qualche buona prestazione, ma non regge gli scontri importanti con le concorrenti che fanno pane e salame e corsa e concretezza.
          Infine, continuo a non vedere l'impronta genetica del gioco di Gilardino che, come in serie B (pur vinta), mette in campo i giocatori senza schemi precisi, geniali e riconoscibili, ma affidandosi all'estro dei singoli (se sono in giornata) e all'esperienza di chi però non ha la freschezza di un tempo.
          Inspiegabile poi è il congenito calo fisico, e forse psicologico, della seconda parte delle gare, proprio quando servirebbe il contrario, accelerare e sovrastare gli avversari.
          Guai illudersi che a gennaio la Befana ci porti Pelè, ci vuole altro: ripensare la struttura della squadra, rinnovare certi ruoli scadenti e carenti, e mettere in panchina un gladiatore che proibisca i passaggetti di 3 metri all'indietro, e che sappia infondere il coraggio di offendere e la forza di difendere anche quando non se ne ha più.

            Nemesis io invece continuo a pensare che questa squadra con 5 cambi all'altezza sempre faccia quel che deve.
            Sul ritorno di Spors inteso come quello di cercare giocatori fuori dai soliti giri in parte spero, in parte ho idea che la Salernitana sia la riprova che in Italia non si può fare.

            Nemesis mi ero promesso di non commentare oggi ma non ce la faccio. Marchio di fabbrica due tiri in porta a partita mentre le altre, pur perdendo, ad esempio il Lecce (bello visibile sulla tv per chi fosse interessato) gioca, pressa e poi magari perde ma ha un filo conduttore che entri il loro Retegui o il loro Puscas. Mi rifiuto di pensare che anche questa settimana con un Cagliari derelitto il massimo che abbiamo potuto fare è quello che ci hanno fatto assistere, mi rifiuto di pensare che senza Retegui non possiamo tirare in porta, mi rifiuto di avvalorare la tesi del meglio non prenderle che non provarci, reputo trenta partite sufficienti per ritenere se un attaccante non segna nemmeno con le mani o se un allenatore non ha apportato nulla in termini di gioco o risultati. Non voglio pertanto rientrare nella diatriba della scorsa settimana che ci è costata forse (e mi auguro di no) la dipartita di Pasquale, ma da Blessiniano reputo il Gila un traghettatore per questi palcoscenici e a tutti coloro che dicono e’ presto per tirare le somme, mancano le pedine, giochiamo con le strisciate sarà per la prossima, vi dico che non sono d’accordo. Sarò il primo ad essere contento di essermi sbagliato se dovesse diventare il nuovo Guardiola, ma giustificare ogni partita, che si vinca o si perda, per episodi o situazioni sfortunate mi sembra troppo dopo trenta partite viste a fotocopia…

              GrifonRoma
              Mi spiace, ma sei fuori strada, Grifone Romano.
              Ekuban non segna con le mani e ce lo siamo sussati per più di 50 partite. Magari fossero solo 30.

                Mi permetto una riflessione: se è vero quel che ha detto Blasquez, se, il Genoa ha un progetto pluriennale di crescita e sempre se è vero quello che dice Blasquez il Genoa ha/avrà una rosa per salvarsi senza problemi.
                Io parto di qui.
                Se è vero questo a me la partita di Cagliari non interessa più del troppo, il gioco per le prime 30 di A lo guardo il giusto e mi aspetto di vedere il Bologna nel tempo che ci ha messo il Bologna a diventarlo: 5 anni.
                La mia impressione è che i vostri commenti siano che il Bologna di oggi lo vogliate senza la fatica di 5 anni di lavoro per arrivarci.
                Non ho la certezza che sia Gila quello giusto e nemmeno che non ci toccheranno cambi di rotta ma questo è 5 anni di merda per poi arrivare pian piano a vedere un campo di tulipani.

                  Jena purtroppo con quel contratto era invendibile, vedrai a gennaio se ne libereranno senza tanti problemi, nuovo anno e soprattutto nuovo esercizio fiscale dove inserire a bilancio la risoluzione consensuale…