MAU69 Non ne farei una battaglia campale.
Nel "Mio mondo Genoano", non ho nemmeno minimamente pensato e scritto, che uno o tutti debbano avere le mie stesse percezioni o convinzioni.
Ho impostato il ragionamento, associando al tema la nostra passione, la nostra squadra, mettendola sempre e comunque al centro e non di lato, per opportunità o per patriottismo.
Ma a quanto pare, mi sono espresso male anche perchè forse i pensieri esposti alle 3 di notte sarebbero esplicati meglio, se divulgati alle 6 di mattina.
Lungi da me il "convincere" qualcuno o il maldestro tentativo di "instradare", tentativo fallito anche se il ragionamento lo si associa al Genoa, che dalle vostre risposte ho percepito vi sta (giustamente)più a cuore delle Nazionali Spalletti e Mancini.
FerrettiLindo1893 Da USA 94, l’anno della “discesa in campo”, ho cominciato ad avvertire una vera e propria repulsione per la Nazionale Italiana che si è prolungata fino ad oggi.
E bene fa Lindo (un nome una garanzia),a ricordare ciò che mi era sfuggito e che puntualmente si sta verificando in questi mesi e spero non nelle prossime settimane.
L'acquisizione di uno slogan per un partito politico, facendo leva sul nome e sul messaggio trasversale che si è voluto dare, tanto che per un certo periodo molti, per non confondersi e per non sviare, scrivevano Forza Azzurri.
Una prassi che anche in caso di vittoria, ha portato Bonucci a fare il Ministro degli Interni, la Ducetta recentemente sfruttare il volley e addirittura il rugby per mere espansioni propagandistiche spacciate per inevitabile "partecipazione".
Non solo perchè "al carrozzone che va avanti da se", ci sono da aggiungere le vagonate di italica retorica a tutti i livelli e su tutti gli schermi, che cade in una blasfemia lessicale da mani nei capelli.
Non ultimo credo ma è una mia sensazione, che tange solo in parte i Genoani causa Retegui, è il seguito che molti se non la stragrande dei tifosi italiani, è che la loro partecipazione attiva sia solo per dimostrare agli altri tifosi, di come quel blocco di giocatori di cui usufruisce il selezionatore, sia la scusa e l'atto per deridere o criticare le scelte fatte in nome della propria squadra di club.
Ma una cosa la ho capita
E' come se qualcuno andasse ad una festa o ad un party dove danno la partita della Nazionale.
Indossano il frac o il vestito delle grandi occasioni e sotto la camicia ben nascosta , portino la maglietta azzurra.
Se la sbottono all'altezza del cuore lascio intravedere lo stemma e lo sfoggio, ma solo se l'occasione lo propone.
Se invece chiudo accuratamente la camicia fin sotto il collo, è perchè l'occasione (e la sconfitta), non lo ha permesso.
In fondo sotto la camicia di ognuno di voi, legittimamente, portate una maglietta dell'Italia.
Io che adoro le camice, non porterò nessuna maglietta se non quella della salute
Ianna