AleR ciao, provo a risponderti io da (ex) atleta.
Ho praticato quattro sport, calcio ( portiere) e pallavolo ( cambio dietro) da adolescente e poi corsa ( pista, strada, percorsi misti, corsa in montagna) inframezzata da due anni di triathlon ( nuoto, bicicletta, corsa).
Ho iniziato alle medie, quindi dal 1971/72 per finire, con l' ultima gara di corsa in montagna nel 2019.
Tuttora mi tengo in forma con cyclette, ginnastica, camminata veloce e escursioni in montagna.
Scusa il pippone di presentazione ma lo ritenevo importante per farmi capire meglio: nella vita di un atleta ci sono periodi diversi e, come un tutte le situazioni, parti dal basso, progredisci, ogni anno migliori i tuoi tempi, le tue prestazioni, acquisisci esperienza; poi ci sono gli infortuni e, a prescindere dalla gravità, devi ricominciare, se non da zero, comunque da poco sopra tenendo bene presente che un conto è dover recuperare a vent'anni, e un altro dopo i trenta.
Ovviamente i tempi sono diversi e lo stesso vale per le prestazioni, nel mio caso specifico, cronometriche.
Se per un periodo più o meno lungo di anni fai le ripetute dei mille metri con una media di 3.10 al km, dopo un certo periodo questa media, naturalmente, si alza.
A quarant' anni riuscivo ancora a farli a 3.20 e a lasciarmi dietro ragazzi che potevano essere miei figli ( è successo anche ai 50) però, capivo dai segnali del corpo che sarei sempre peggiorato, quindi ho deciso di finirla con un po' di tristezza ma senza rimpianti.
La vita sana, non solo per un atleta è fondamentale ma non arresta l'avanzare dell' età e il naturale decadimento fisico muscolare.
Poi, ovviamente, ci sono le eccezioni ma, appunto, sono eccezioni.
Scusa e scusate il romanzo 😁