Buona domenica Grifoni.

Sono in assoluto relax , con le palle al vento e vorrei fare una pregunta, nella massima obiettività, sincerità, senza creare discussioni troppo animate, prese di posizioni irriducibili, lo solo scopo è quello di ragionare serenamente su un argomento.

Sto cercando di farlo anch'io, ripercorrendo il nastro dall' inizio e guardando gli eventi del passato con la consapevolezza del presente ( che cazzo ho detto? 😁 Boh ...spero si sia capito il concetto).

Non sono un estimatore di Gilardino e questo lo sapete.
Quando è arrivato e riuscito a dare una sistemata alla difesa e da subito si è visto quale fosse il suo calcio, un giro palla, orizzontale, con costruzione dal basso, quasi maniacale, dove un ruolo fondamentale (a volte da infarto) lo svolgeva Martinez con il supporto di Bani e Dragusin. In cabina di regia Badelj con al fianco Strootman e Frendrup proseguivano con un lento possesso di palla, allo scopo di fare avanzare l'avversario, per poi "determinare" con due o tre occasioni a partita.

In serie B , ha funzionato, seppur con grosse difficoltà, rispetto al rapporto rosa/categoria.

Mi sono fatto piacere Gilardino, perché aveva ottenuto l'obiettivo richiesto.

Si è poi parlato di anno transitorio, dove l'obiettivo da raggiungere era più quello di risanamento economico,che quello sportivo.
Mi sono detto, se questo è l'obiettivo, Gilardino me lo faccio piacere per un altro anno, nonostante la consapevolezza che con lui un ciclo non si sarebbe mai potuto aprire, perché non in grado di fornire novità determinanti (tanto per restare in tema😁) che non fossero quelle già evidenziate con tutti i loro limiti.

La stagione è andata per il meglio, con un Dragusin stratosferico, sia in versione The Wall che in versione bomber, l'anarchico folletto, più che determinante , un centrocampo di mestieranti e un Retegui, seppur sotto le aspettative, comunque positivo, per quelle poche palle giocabili che arrivavano a partita.

Gilardino l'ho sopportato un'altra stagione.

Adesso, passiamo al presente, al netto di tutte le considerazioni/attenuanti (debiti societari da risanare, vendita dei pezzi migliori, infortuni, rosa, bambini che ci tifano contro nel silenzio di uno stadio vuoto etc...etc...😜), vengo alla mia pregunta, per cercare di capire, un po' una terapia di gruppo...

Cosa ci vedete di positivo nel continuare con Gilardino ?

Il gioco ?
Il pragmatismo?
Il buon uomo?
La solidità difensiva?
La compattezza del gruppo?
La speranza che possa fare qualcosa di diverso che non è stato in grado di fare in tre stagioni ?

Se manca qualcosa, mettetelo voi, perché, con tutto lo sforzo che posso fare , nel farmelo piacere, non riesco a trovare aspetti positivi, per me era da esonero immediato, dopo la partita e l'atteggiamento con cui l'ha giocata, di Venezia, però magari sbaglio.

Aspetto fiducioso le vostre opinioni, ripeto in modo sereno senza animare più del dovuto la discussione.

Un abbraccio a tutti. 😏

    NostrAcarus concordo in toto, hai scritto ciò che penso dall' inizio e che ho rimarcato più volte anche qui sopra.
    Sei genoano, vuoi anche vincere?
    Cit

    NostrAcarus personalmente nulla di positivo.
    Come disse @Mister_No ,con il senno di prima , non avrebbe dovuto rinnovare.
    Al netto del suo gioco monotematico mascherato prima da una B di basso livello poi dai calciatori che hai nominato prima , avrebbe dovuto trovare alternative al gioco.
    Sarà successo a molti di noi , sul lavoro , ti tolgono personale, per cui fai buon viso a cattivo gioco e ti arrangi con quello che hai oppure cambi società. Se decidi di rimanere sicuramente non fai le stesse cose che facevi prima con persone meno valide. Qualcuno fa straordinari, chi faceva contabilità può fare inventario etc etc ma ci ragioni e trovi nuove soluzioni , se fai esattamente quello che facevi prima hai sbagliato.
    Gilardino sta facendo esattamente questo, ripete lo spartito di tre anni a questa parte con tutt'altro gruppo.
    Se dopo x partite in 3 anni , ieri vieni a dire che aspetti miglioramento tecnici con il rientro di Ekuban , e che nei prossimi 15 giorni provi alternative per gli attaccanti vuol dire che al pari di Pirlo, hai sbagliato mestiere.
    Le alternative le dovevi studiare dai 40 punti dello scorso anno in poi.
    Ultima cosa , la maggior parte degli infortuni sono muscolari, indizio ulteriore che la preparazione non è stata consona.

    NostrAcarus Gilardino l'ho sopportato un'altra stagione.

    Ti ho gia' risposto in settimana e la risposta non cambia dopo ieri😂.Lo rifaccio perche' ti poni sempre in modo cortese e propositivo e quindi le risposte le meriti .
    Il fatto che hai dovuto "sopportarlo" a fronte dei risultati degli ultimi 2 campionati dice tutto.
    Non ti piaceva quando faceva bene ma li " per voi " era gran parte o tutto merito dei calciatori ,non ti puo' certo piacere ora che la squadra fa male ed ovviamente per demerito suo.
    Come gia' scritto da Genoano spero che con un nuovo allenatore il Genoa si possa salvare anche se la vedo difficile,con qualche recupero e se ci va tutto bene possiamo provarci ed e' doveroso farlo ma la squadra( cioè gli 11 ) di ieri per me non la salva nemmeno Scoglio bonanima puoi pensare se credo la possano salvare Gila ,Balla o Semplici.
    Io come principio ,ed anche qui mi devo ripetere ,lascerei sempre almeno il girone di andata prima di tirare le somme e fare valutazioni su un eventuale esonero dell'allenatore a meno di casi estremi .Vale per Gila come per chiunque altro .

    DAGGHE ZENA !

      Personalmente direi lo zero totale, che tu abbia giocato con il Modena o con il Verona hai sempre condotto la partita timido e timoroso, in attesa che gli altri ti potessero trafiggere con i loro bomber Tremolada o Suslov hai messo da parte ogni velleità di gioco, per rintanarti nella tua difesa eretta a fortino. Un peccato veramente pensare di aver avuto 4 fior di giocatori e aver giocato in questa maniera. Tanti hanno accettato questa condizione solo per i risultati raggiunti mai per il gioco (?) espresso, personalmente lo trovo ancora più grave perché senza schemi, sei del gatto alle prime difficoltà. Ora i nodi vengono al pettine. Se parliamo di attaccanti poi Ekuban è l’unico che non segnerebbe nemmeno nel Real Madrid ma Coda, Pinamonti, Retegui o Vithina hanno sempre segnato, sempre, qua diventano inspiegabilmente brocchi, giustificazioni per preparazioni in ritardo, movimenti sbagliati, passaggi non capiti dai compagni per poi tornare a segnare serenamente appena li cediamo, strano veramente, ma ancora più strana questa difesa a oltranza di un allenatore neanche fosse Scoglio. Gud rivitalizzato dalla cura biellese quando fenomeno era e fenomeno resta. Vitinha terzino ma la colpa è sua che non segna, ogni settimana ne leggo una per giustificarlo. Ultima chicca a fine febbraio quando salvo e con Retegui e Albert fuori dai giochi hai pressoché giocato alla stessa maniera, coprendoti con squadre che lottavano per non andare in cadetteria. Per me fino a questo giugno la scelta peggiore in termini di ambizioni europee e di organico nulla mi leva dalla testa che con un allenatore normale avresti raggiunto traguardi migliori. Di dimettersi non ci pensa minimamente, di licenziarlo neanche a parlarne quindi forza Gila!

        NostrAcarus Cosa ci vedete di positivo nel continuare con Gilardino ?

        Il gioco ?
        Il pragmatismo?
        Il buon uomo?
        La solidità difensiva?
        La compattezza del gruppo?
        La speranza che possa fare qualcosa di diverso che non è stato in grado di fare in tre stagioni ?

        Ciao,
        Oggi, 6/10, per me ha senso continuare con Gilardino come ho scritto in altra discussione se al di là di idee e di principi che sono quelli e su cui al massimo può fare qualche lieve modifica ha lo spogliatoio dalla sua e ha la dirigenza, tutta, dalla sua.
        Se tutti credono ciecamente che possa riuscire a cambiare l'inerzia lo devi tenere senza discussione e per almeno 1 mese.
        Se siamo al dentro fuori col Bologna, Martedì a Pegli ci mandino qualcuno di diverso.

        Questo per la risposta puntuale.
        Concordo con @Mister_No se non ti piaceva quando le cose andavano bene, discuterne ora che le cose vanno male a me pare piuttosto complicato.
        Tanto più che qui si parte con la tiritela non fa niente di diverso, non è cambiato niente, ah tutto uguale.
        Che IMHO non è per niente vero: non fosse altro che Gollini tocca, giustamente, un centesimo dei palloni di Martinez.
        O che Vitinha ma nemmeno Messias han mai ricevuto, mai, da inizio luglio una palla bassa verticale a saltare una linea di passaggi. MAI nemmeno per sbaglio.
        Ma anche che Martin ha fatto più cross nei 20 minuti iniziali a Bergamo che in 30 presenze lo scorso anno.
        Idem Sabelli.

        Quello che non è cambiato è il modulo 3-5-2 e molti dei meccanismi difensivi: ieri Miretti si è spesso alzato in pressione per mettersi a 3 davanti, in linea di principio cerchi di chiuderti basso centralmente provando a obbligare gli altri a girare a largo. Il problema è che non ti riesce.
        Dopo Verona, tra gli strali, ho detto se conosco Gilardino la sua prima mossa è togliere Vitinha e mettere Messias-Miretti o Miretti-Malinovsky per mettersi 3-4-2-1 e ridare solidità alla fase difensiva.
        E poi come ben sai si sono rotti tutti e l'unica soluzione è stata tenersi Vitinha e Pinamonti, provando a farli ruotare con Ekuban per non spaccare almeno loro.

        Detto questo proprio perché Gilardino ha costruito molto del suo successo sul gruppo e sulla sua solidità io penso che quest'anno si sia sentito meno libero di cambiare qualcosa: lo scorso anno ha fatto 4-4-2,4-3-2-1, 3-4-1-2,3-4-2-1 e varianti a seconda degli uomini a disposizione.
        E penso si sia sentito meno libero perché la squadra ha perso troppe certezze e non li ha voluti, per altro lo ha detto anche pubblicamente basterebbe darci una letta alle interviste invece che fermarsi a determinare e farsi una risata, esporre al cambio modulo che sarebbe stata 1 altra incertezza.
        Adesso immagino che anche lo spogliatoio si sia arreso all'evidenza.

        Sono tutti aspetti che vengono considerati sempre poco ma i calciatori sono ragazzi, persone, non è facile andare a dire a uno che ha fatto 50 punti lo scorso anno adesso cambiamo perché è andato via Gudmunsson: di nuovo quasi tutti i calciatori a domanda han risposto offesi a questa cosa di essere Gudmunsson dipendenti.
        Seduti comodi alla scrivania è facile, andare nello spogliatoio a parlarci e gestirli lo è meno.

        Aggiungo un carico: quando Gila butta dentro Accornero o Ekhator, Ahonor o Kassa..il primo commento che viene fatto è: Gila manda i segnali alla società. Quando è stato lo stesso Gilardino a dire sono ragazzi giovani ma per me fanno parte della squadra e quando ho bisogno giocano.
        Come dicevo rispondendo a @Mister_No è chiaro che questo tipo di logica in Italia non esiste, non si può fare.
        Il ragazzino gioca nel contesto che funziona, nel momento in cui gli obbiettivi sono meno pressanti.
        Così funziona in Italia.
        Non gioca perchè è forte, gioca perché merita, gioca perché ha le caratteristiche che mi servono.
        E devi essere Mourinho per dire me ne sbatto il cazzo io e se ne sbatte il cazzo il gruppo squadra di quel che si legge fuori. Altrimenti fai come Gilardino che li amministri come puoi.

        Con questo non dico che Gilardino sia esente da colpe, per me è legittimo domandarsi se qualche infortunio poteva essere evitato e altrettanto legittimo dire che forse questo suo legame col gruppo lo ha portato ad assecondare troppo i giocatori e a perdere lucidità.
        Ha sbagliato almeno un paio di letture di partita, con l'Hellas e con il Doria sicuro, più che col Venezia che per me hai perso con l'infortunio di Ruslan e l'allenatore può poco o niente.
        A me, così a spanne, le sue sembrano dichiarazioni lucide di uno che ha ben idea del momento e che si muove in un contesto che non è la playstation o il subbuteo.

        Ed è anche per questo che poi a me lascia perplessa l'idea di cambiarlo per uno che farebbe uguale.
        Ballardini col Bologna non viene a dire gioca Ankeye punta e Pinamonti si siede, non viene a dire gioca Kassa in mezzo e tizio si siede.
        Conoscendolo viene a giocare per il pareggino, si siede Vitinha, mette Miretti a fare il trequarti, Ahonor e Ekhator li rispedisce da Sbravati Jr e tanti saluti.
        Cambia solo quando va in svantaggio per mettere forse Ekuban e qualche rara volta Ankeye.
        Il resto campo non ne vede mai.

        GrifonRoma Vitinha terzino ma la colpa è sua che non segna, ogni settimana ne leggo una per giustificarlo.

        Il povero portoghese che fa male perche' terzino e' un'altra favoletta che va per la maggiore e le giustificazioni a me invece pare vadano proprio in quest'altro senso.
        Il Vitinha visto in queste sette partite non tiene un pallone che sia uno e non salta un uomo che sia uno indipendentemente dal fatto che debba anche dare una mano in fase difensiva. Terzino,stopper o ala sinistra che sia ,speriamo che con il prossimo mister segni 13 gol e si dimostri il fenomeno dipinto da quasi tutti i genoani in precampionato.
        Vitinha terzino fa parte della stessa narrazione che si leggeva sul sacrificato Coda che non segnava perche' l'incapace Blessin lo metteva mezzala ,solo che quella giustamente qui sopra ( siccome Blessin era ben visto) la catalogavamo come idiozia questa invece perche' vi sta sul cazzo Gila la facciamo passare come una narrazione corretta.

          Mister_No nel calcio nulla si inventa e posso assicurartelo per esperienza calcistica personale se corri per tutta la partita, su ogni zona del campo, pressi anche il bibitaro allo stadio, sei stanco, non lucido e i passaggi quelli elementari o sotto porta per concludere si abbassano notevolmente. Vithina non ha queste caratteristiche, farlo giocare in quel modo e’ darsi una martellata sulla testa gratuitamente oltre a renderlo innocuo anche per gli avversari

            Mister_No
            Ciao Marco, stimo il tuo essere "saggio" su questioni delicate. E lo tengo in considerazione. Sul discorso che "non piaceva quando faceva risultati " (mi piange il cuore usare l'imperfetto!) vorrei precisare che chi come me non ha mai "apprezzato il gioco" credo non lo facesse per pregiudizio. Io ad esempio se ritengo che la squadra avuta dalla B fosse in grado di centrare la promozione e in A i 50 punti non voglio minimizzare per sminuire i suoi meriti. Ma se hai una squadra che può fare quelle performances se non le fa è fallimentare, se lo fa va bene, se non lo fa va male. Nulla di più. Si può dire che si sia criticato eccessivamente ma non certo non contestualizzando.
            Ma come dici tu: DAGGHE ZENA, anche con Gilardino...

              MAU69 vorrei precisare che chi come me non ha mai "apprezzato il gioco" credo non lo facesse per pregiudizio.

              Ma io non ho mai contestato che possa non piacere il gioco di Gilardino.Dopo aver letto che tipo di allenatori e di calcio preferisco secondo te a me piace il gioco di Gilardino o di Ballardini ?Non e' questo ovviamente il punto.
              Il punto e' che il mio piacere o meno il tipo di gioco del mister non puo' comunque mai andare a cozzare con il principio che prima di ogni cosa ( scrivendo di calcio of course ) viene il Genoa ,viene prima il Genoa di quello che dico e scrivo se ad esempio a fronte del fatto che ho detto e scritto che non avrei mai preso Dragusin sfottendolo anche per il muccetto non avessi riconosciuto che ho sbagliato e che si e' rivelato uno dei punti di forza del Genoa avrei messo le mie convinzioni in contrasto con una realta' che era sotto gli occhi di tutti.Gilardino puo' non piacere ma non riconoscergli grandi meriti per questi due campionati relegando tutto il merito ai calciatori che non ci sono piu' per me e' mettere le proprie convinzioni davanti alla realta' delle cose. Chiaro che con Martinez ,Drago,Albert e Rete fai piu' punti che con Gollini,DW,Miretti e Pinamonti ma questo succederebbe con Gila,con Balla,con Gasp,con Juric o chi con volete voi.
              ps: non credo di essere "saggio" ,scrivo solamente cio' che penso. 😃
              DAGGHE ZENA !

              Per me Gilardino e' solo uno che impara un mestiere mentre lo sta facendo, si applica, cerca di ragionare e di essere prudente, fa i suoi errori di noviziato etc... Il problema e' che queste cose uno dovrebbe farle nelle serie inferiori, non in A od in B. Nelle due massime categorie nostrane, in un club come il Genoa, dovrebbero arrivare giocatori ed allenatori ormai fatti e finiti, quindi per il mio modo di ragionare in panchina non dovrebbe esserci come non dovevano esserci gli Juric, Motta, Pillon, Donadoni etc... tutti figli di programmazione zero e momenti confusionari.
              Pero' temo fortissimamente che se salta lui (e per me se ceffa quella contro il Bologna salta comunque perche' poi le altre due sono ugualmente proibitive e quindi tanto vale usare quelle tre settimane per far ambientare un nuovo...) ci ritroviamo in panchina un Ruotolo od un similare perche' se non hanno avuto lire per due prestiti, poi non le hanno messe per due fine contratto, non credo che li tireranno fuori per un nuovo allenatore decente dovendo pure pagare due anni al Gila.

              Il Violinista ha sempre avuto tre doti importanti da quando allena il Genoa: prudenza, una discreta dose di fortuna ed il saper creare un gruppo compatto che fino ad oggi ha remato coeso nella stessa direzione.
              Quest'ultima dote e' il suo skill piu' importante, l'unico che mi fa protendere per la sua conferma in un momento dove, oggettivamente, ci sono anche tanti problemi che non dipendono da lui (e dallo staff tecnico che si nasconde dietro di lui, non dimentichiamoli eh!?).
              Io da semplice tifoso che guarda le partite e basta non posso sapere cosa accade al Pio (lo chiamo sempre cosi' scusate...) e nello spogliatoio. Quindi debbono essere i dirigenti e gli altri della societa' a dover decidere se il Mister ha ancora con se' la squadra e se questi sono ancora in grado di reagire come gruppo credendo nella guida tecnica.
              Se e' cosi' va confermato e gli va dato modo di misurarsi con le partite che seguiranno a questo ciclo durissimo, altrimenti va cambiato domani con uno credibile.

              GrifonRoma ma boh col Venezia giocava 9 e non l'ha mai vista. MAI, zero totale.
              In tutta la partita si conta un dribling con tiro fuori ai primi minuti e un paio di cross nel vuoto dell'area del Venezia con Ekuban nascosto chissà dove.
              Anche con la Reggiana, squadra di medio bassa B ha giocato 9 con Messias di fianco, tiri in porta pericolosi 0 spaccato, niet, nulla. Mai saltato il diretto avversario: Rozzio non De Vrji.
              L'unica partita in cui ha fatto qualcosa è stata con la Roma, al di là dell'assist.
              E qualche altro lampo, tipo quello con l'Inter.

                Da non intenditore di moduli e tattiche guardo il Genoa da tifoso, soffrendo generalmente in silenzio, senza lasciarmi andare a insulti o gesti inconsulti. Alla fine mi interessa soprattutto il risultato, poi se riesco anche a divertirmi meglio, ma siccome tendo a soffrire anche quando vinciamo 2-0 è raro che mi diverta.

                Detto questo non posso che ribadire che Gilardino mi è sostanzialmente indifferente e se non fosse l'allenatore del Genoa mi interesserebbe zero. Guardandolo in video e leggendo quanto dice mi sembra una brava persona, forse un po' paraculo con i tifosi, ma ci sta, non è un gran peccato. Come allenatore non mi entusiasma, ma ne riconosco la capacità di raggiungere i risultati che ha dimostrato nei due campionati precedenti. Concordo con @Mister_No sull'errore che ha fatto nel rimanere al Genoa dopo due buoni campionati. Il rischio di bruciarsi era palpabile e infatti le cose hanno iniziato quasi subito a girare male. Che poi non sia tutta colpa sua lo sappiamo bene.

                Sarebbe da sostituire? Bella domanda, a cui ognuno risponde in base alle sue convinzioni. A me i cambi di panchina a stagione in corso non piacciono mai, anche se la nostra storia insegna che in molte occasioni sono servite a salvare almeno la categoria. L'ho scritto ieri a botta calda e lo ripeto oggi a mente fredda: la società ha l'obbligo di verificare se Gilardino conserva la lucidità necessaria per portarci fuori da questo pantano e, soprattutto, se i giocatori lo seguono. Su quest'ultimo punto nutro le mie perplessità, anche in base alle dichiarazioni dello stesso Gila a fine partita. È vero però che Vasquez ha detto chiaramente che la colpa è dei giocatori e che gli alibi sono finiti. Belle parole che speriamo siano seguite dai fatti.

                Da quando la Serie A si disputa a girone unico e fino alla scorsa stagione il Genoa ha partecipato a 58 campionati. Limitandoci al dopoguerra i campionati disputati sono stati 45, in 21 dei quali l'allenatore che ha iniziato la stagione è stato sostituito e in 10 occasioni i cambi sono stati addirittura più di uno. 17 volte è andata bene e il Genoa si è salvato, a volte all'ultimo respiro. Le 4 occasioni in cui il cambio o i cambi non hanno funzionato si sono verificate nel 1959/60 (Poggi, Carver e Frossi), 1964/65 (Amaral e Lerici), 1994/95 spareggio perso contro il Padova (Scoglio, Marchioro e Maselli) e 2021/22 (Ballardini, Schevchenko, Konko e Blessin). Perdonatemi le statistiche, ma le considero sintomatiche di come in casa rossoblu certi periodi si ripropongano con regolarità.

                Forza Genoa!

                Dico la mia.
                Una lista di mezze verità non si sommano e non sono sufficienti a descrivere una realtà complessa.
                Per questo il calcio ci piace(va) così tanto.

                Nessuno nega l’attitudine attendista di Gilardino e la sua tendenza a sbilanciarsi indietro.
                Con Acarino, Bruce, Grushenko, Antonio e Piero eravamo un anno fa a Udine e bestemmiavamo per l’attendismo sui cambi, peraltro ceffati una volta decisi. Perdemmo due punti e non furono gli unici.

                Allo stesso tempo, a parer mio, è abbastanza oggettivo come le squadre a disposizione di Gilardino abbiano caratteristiche tali che il tipo di gioco applicato sia quello più adatto agli interpreti disponibili.

                Ieri, per esempio, abbiamo visto Retegui servito su imbucata di Lookman e tiro da fuori di Ederson e Samardzic. Se mi fate la cortesia di indicarmi giocatori non forti uguale ma con quelle caratteristiche disponibili negli ultimi due anni, vi sarei grato.

                Gilardino allena da poco ma gli riconosco di aver fatto rendere una squadra con determinate caratteristiche al meglio delle sue possibilità prima venisse smobilitata in due settimane (a campionato iniziato) per trovarsi con una valanga di infortuni che avrebbero ucciso un toro così come è puntualmente avvenuto.

                Nel derby ha sbagliato il primo tempo e la sostituzione di Badelj… se inseriva De Winter e non Matturro vincevamo 1-0 ma sarebbe cambiato nulla in campo e molto nelle “penne”.

                Avrebbe dovuto imporsi sul mercato? Forse anche si ma abbiamo visto come si è svolto sto belin di mercato con la diatriba tra controllati e controllanti che ha impedito di sostituire (alla meglio) giocatori determinanti.

                Dire che Gilardino non sia centrato un cazzo e dobbiamo l’anno scorso interamente a Gudmunsson è, sempre a mia modesta opinione, l’ennesima “mezza verità”.

                Ogni volta che proviamo ad alzarci quindici metri ci infilano come tordi, succedeva l’anno scorso e due anni fa… con la differenza che in B sbagliano gol fatti mentre in A ne inventano da niente.

                Ai fenomeni in panchina non ho mai creduto così come ho sempre dichiarato di credere alla continuità tecnica per principio. Il problema non è Gilardino ma essere stati costretti a guardare la bisciuetta (la cassa) e non il campo. Investendo avremmo potuto cambiare in profondità la rosa e non semplicemente scambiare le cessioni al ribasso, come è stato fatto col problema di avere sempre quattro o cinque infortunati fondamentali in contemporanea.

                In queste condizioni ci vuole il mago zurlì… continuo a preferire lui per quanto ha dimostrato di avere il gruppo attuale in mano. Se poi arriva fracazzo da Velletri e fa diventare Frendrup un giocatore da inserimento e tiro, oppure Martin e Sabelli/Zanoli degli aratri da cross dal fondo per il rimorchio, oppure Badelj un frangiflutti a fermare le azioni di rimessa degli avversari in campo aperto, sarò felice perché di aver ragione importa un cazzo ma del Genoa tantissimo.

                Dice bene MisterNo quando dice che un allenatore non deve piacere o non piacere in base al fatto che il suo gioco ti piace o non ti piace. Ragionando così si rimane nel soggettivo.
                Però credo che fossimo tutti d'accordo sul fatto che, qualora la proprietà avesse deciso di operare un salto di qualità (la famosa Europa) grazie a sostanziosi investimenti, Gilardino non sarebbe stato la scelta adeguata.
                La sua impostazione non è diversa da quella di Nicola o Ballardini, senza la grinta del primo e l'esperienza del secondo. Lascerei da parte il paragone con Allegri caro a Mashi perché non ricordo Allegri quando allenava squadre con basso livello di qualità. A Gilardino è mancato (e a maggior ragione manca ora) il tempo per elaborare una visione di gioco propositivo credibile e sperimentarlo sul campo.
                Supponiamo che tutti fossimo d'accordo su Gilardino per un altro campionato di transizione. Adesso però ci ritroviamo in una situazione nuova e largamente imprevista, e cioè quella percepita come "orlo del baratro".
                È la persona giusta per guidare una faticosa uscita dalle viscere della disperazione?
                La risposta è difficile perché manca qualsiasi riscontro sulle capacità di Gilardino in queste situazioni.
                Però è vero che quando il terreno scotta l'esperienza vale molto di più delle qualità tecniche, sia per i giocatori che per l'allenatore.

                Ma c'è un ma. Siamo veramente sull'orlo del baratro o si tratta di una suggestione collettiva?
                Con più di 30 partite da giocare non si può dire che siamo già sull'ultima spiaggia. Quindi, se dipendesse da me, giudicherei prematura una sostituzione dell'allenatore e gli darei il tempo di cercare altre soluzioni. Anche perché con chi sostituirlo al momento è a sua volta un problema.
                Primo, perché non si sa quale sia il budget disponibile.
                Secondo, perché, con 30 partite a disposizione, non avrebbe senso prendere un motivatore esperto in salvezze ma bisognerebbe puntare su un allenatore in grado di costruire rapidamente un impianto di gioco del tutto nuovo. Chi? Se ci si guarda intorno, nessuno può dare garanzie costando poco.
                Terzo, perché se si punta su un innovatore e costui fallisce, si ricade nel loop dei tre allenatori a stagione tanto caro a Preziosi e già sperimentato con dolore dai 777 appena arrivati.

                Concludo, per quel che mi riguarda, che lascerei tempo a Gilardino di proporre qualcosa di diverso. Se l'encefalogramma risultasse ancora piatto, punterei su un esperto in bagarre per la salvezza, come extrema ratio ben dopo il mercato di gennaio.
                Prendere un salvatore della patria alla Schevchenko e fare mercato con lui mi sembra un rischio troppo elevato per una società allo sbando.
                Osservo per inciso che, a differenza del maledetto Preziosi, neppure Blasquez & C vantano una minima esperienza di bagarre sporca e cattiva per non retrocedere. Qualcuno a livello dirigenziale potrebbe dare una mano senza aumentare il livello di confusione? Un consulente tra CEO ed area tecnica? Un Gipo Viani o un Allodi?
                L'armatore è morto, l'equipaggio ha fame, la cambusa è vuota, il capitano è al suo primo viaggio intercontinentale, siamo nel mezzo dell'oceano, ci sono nebbia e tempeste e il porto è molto lontano. Ma fin che la nave galleggia siamo vivi e dobbiamo lottare.

                  edoardo777 Qualcuno a livello dirigenziale potrebbe dare una mano senza aumentare il livello di confusione?

                  Nelle squadre normali è il ruolo che spetterebbe al DS. La domanda è: Ottolini è in grado di farlo? Perché come scrivi giustamente tu, nessuno sembra disporre dell'esperienza e delle conoscenze necessarie ad affrontare e risolvere momenti come questi. Ad esempio, Marco Rossi è uomo di campo, ma non sono così sicuro che possa candidarsi per un ruolo così delicato ed importante. Gli altri sono uomini da scrivania o da sala operatoria.

                    Greif1957 Gli altri sono uomini da scrivania o da sala operatoria.

                    Quelli da sala operatoria dovrebbero tornare in sala operatoria.
                    Mi piacerebbe che domani qualcuno dei vertici del San Raffaele andasse da mister "clinicamente morto“ e gli dicesse:" mio figlio é avvocato, ma da domani fa il tuo vice primario, e tu devi ascoltare quello che ti dice, perché é sempre stato un grande appassionato di medicina".
                    E io vorrei essere una mosca per vedere la sua reazione.

                    edoardo777
                    Mmhh...🤔🤔 questa è l'analisi che più mi ha convinto e che condivido in parecchi punti, seppur anche Coimbra ha sottolineato un aspetto a cui non avevo pensato... Gilardino è uno che sta imparando a fare un mestiere e si applica...

                    Sul si applica , mi sono fermato un attimo a ragionare.
                    Se avessi un amico che tromba poco e vuole un consiglio per migliorare, lo aiuterei , ma non vorrei che facesse esperienza con le chiappe del mio culo 😜😜😜

                    Con questa perla di saggezza, vi saluto e ringrazio per tenere una certa moderazione negli interventi.
                    😏💪❤️💙🍷🍷🍷

                      NostrAcarus Se avessi un amico che tromba poco e vuole un consiglio per migliorare, lo aiuterei , ma non vorrei che facesse esperienza con le chiappe del mio culo

                      Ne faccio un poster. Vale un trattato di filosofia teoretica!!!