mashiro
Dai fate i bravi.
Godiamoci il Genoa di adesso.
Poi a discutere se sia bene vendere Tizio o Caio, a Gennaio o a Giugno a x o y milioni ci penseremo.
Il calcio mercato è già poco interessante in periodo di calciomercato.
In periodo di calcio giocato poniamoci il problema se giocare con Puscas o Messias falso nueve...
A-Cap, Tribunali e Dintorni. Io speriamo che me la cavo.
Strummer61 Bravo Strummer61, hai inquadrato perfettamente il punto in questione! Detto questo, scusa Mashi, ma se vendono i 4 su 4 di botto il problema non sono i tifosi infericiti (per quanto mi riguarda getto l'abbonamento dalla finestra e mi guardo il mio Genoa di Onofri e Aguilera su you tube e fanculo a tutto), ma il fatto è che rischi di andare a bagasce se non in B. Tu te ne sbatti dei genoani inferociti, ma lo stadio diventa una bomba e voglio vedere per i nuovi arrivati giocarci se le cose non vanno bene. Non puoi ovviamente sbattertene dell'ambiente e sono sicuro che, fortunatamente, i 777 non lo faranno. Le uscite vanno fatte in maniera graduale e intelligente. Frendrup e Gundun stanno rendendo alla grande dopo circa due anni di acclimatazione, tra alti e bassi...sono umani. I giocatori esprimo il loro potenziale in funzione dell'ambiente, dello stato di forma fisico e mentale, di tante cose. Porca miseria, col tuo 4 su 4 mi sono visto Dragusin in Inghilterra, Gundun con la maglia della Juve, Fendrup con quella dell'Inter e Retegui con quella del Milan ... me vegne 'o botto', per dirla nel 'gergo di mare voltrese'. Puoi fare tutti i conti che vuoi, ma detta così strangolo il primo collega che incontro :-) Ora mi rimetto a lavorare. Ragazzi, mi raccomando, si parla e si scherza! ciao
Bortolazzi e hai ragione ... è che sto Genoa ci manda in brodo il cervello ... parlo per me :-)
Bortolazzi ma in realtà più che una questione di calcio mercato, che ho sbagliato io a citare dei nomi realistici potevo dire Sinner, Berrettini, Fognini e Seppi o Musetti a scelta di @Ianna (), il punto è che non è cambiata nemmeno con 777 la priorità che è quella di garantire al Genoa di sopravvivere a 777 e possibilmente pure a me.
Che poi non so se ai miei figli gliene fregherà qualcosa, non so nemmeno se augurarglielo , però quella è la questione dirimente.
E per me se smantellano la squadra a costo di retrocedere ultimi per davvero ma puliscono i conti lasciando 0 centesimi di debiti va benissimo. Estremizzo, naturalmente.
Strummer61 Mi spiegate per quale motivo dovrei mettere a repentaglio le coronarie, litigare con la moglie, emozionarmi insomma, per l'andamento di una società per azioni (di cui non sono azionista tra l'altro)?
Me lo chiedo spesso anch'io; non volendo ne potendo convincerti mi limito a risponderti condividendo il mio ragionamento.
Le mie coronarie ed il rapporto con mia moglie sono a repentaglio non per quello che il Genoa "è" ma per quello che rappresenta. La gioia ed il dolore condiviso da una comunità, il nostro passato ed il presente, l'amore provato da generazioni di persone accomunate da niente oltre al sentimento collettivo sintetizzato da quei colori.
Una volta era più facile in quanto erano personaggi ricchi ma improvvisati e provinciali rispetto a fondi di investimento e multinazionali. Erano ragazzi di campagna vincolati invece di sbarbati miliardari telecomandati dai procuratori all'inseguimento del dio denaro. Tutto più romantico e affine ma entrambi facevano il loro cazzo di interesse nella situazione data.
Il fatto, quindi, di tribolare per dei giocatori industrie e aziende lo accetto nella consapevolezza dandomi dell'imbecille.
Se qualcuno preferisce farlo inconsapevolmente (o negare l'evidenza) lo rispetto, ci mancherebbe, ma non chieda - si fa per dire e non fraintendermi ndr - spiegazioni se poi succedono cose prevedibili che si ritiene di non accettare.
4Mazzi ma difatti ormai sono anni che non mi affeziono più a nessun giocatore e non credo a chi bacia la maglia o si batte il cuore.
Quelli che, come Riva, Rivera, Mazzola, Bulgarelli, Juliano e diversi altri, sono rimasti a vita in una squadra o, al massimo, in due, non hanno mai fatto queste ruffianate.
Non ne avevano bisogno e la gente lo percepiva.
Non ho le competenze né, forse, l' intelligenza per affermare che erano meglio i presidenti dell' epoca piuttosto che i manager attuali però preferivo, di gran lunga, quel mondo pur essendo ben conscio che nulla di terreno dura in eterno.
Come sono ben conscio che, il cambiamento, a volte, non è per forza in meglio o lo si possa definire progresso.
Un saluto
- Modificato
Strummer61 Mi spiegate per quale motivo dovrei mettere a repentaglio le coronarie, litigare con la moglie, emozionarmi insomma, per l'andamento di una società per azioni
Scusa, ma tu tifi Genoa, tifi la squadra. Cosa te ne frega se Dragusin o Albert sono una società col loro procuratore e, fuori dal campo, si chiamano Trend SA? Investono i loro soldi come credono. Ai tempi di Becattini e Franzosi li spendevano a puttane e per abiti vistosi ed erano ingaggiati a vita, oggi usa diversamente e i giocatori (qualsiasi giocatore di un certo livello) è di fatto un'azienda, con procuratore, avvocati e soci, che muove un paio di milioni ogni anno e ogni due o tre botte di percentuali su trasferimenti di 20/30/40 milioni. Finché il giocatore fa il suo dovere in campo, non capisco perché il tuo tifo per la squadra dovrebbe venir meno. Tu tifi Genoa, non Gudmundsson o Frendrup.
Tutti i ciclisti migliori, per esempio, sono a libro paga di aziende farmaceutiche e dietetiche, per milioni e milioni, ma chi pedala e suda sul Galibier o sullo Stelvio non sono le aziende, sono loro singoli atleti, con le loro energie e con l'apporto degli energetici più sofisticati.
Il calcio e il ciclismo sono quella cosa lì, oggi, ma il Genoa ha sempre la stessa maglia col simbolo del Grifone per cui tifavano mio nonno e mio padre. Rispetto ai quali, anch'io sono diverso e vivo in un mondo diverso.
PieroVoje61 Non ho le competenze né, forse, l' intelligenza per affermare che erano meglio i presidenti dell' epoca piuttosto che i manager attuali però preferivo, di gran lunga, quel mondo
Piero, non erano migliori i presidenti, erano diverse le regole. Prendi l'ultimo grande presidente-Mecenate che ha cercato di barcamenarsi in Italia. Si chiamava Massimo Moratti e si svenava mettendo milioni a cascata, con le sue aziende petrolifere e i suoi amici di Pirelli. Bene, nemmeno lui, a costo di fallire, riusciva a tenere un giocatore che se ne voleva andare. E guarda bene che gli arabi erano ancora fuori dal calcio. C'è un'eccezione, quella di Messi al Barcellona. Ma hai idea di quanto è costato tenere Messi per farne una bandiera? Sbaglio o si parlava di 300 milioni all'anno? Comunque sia, alla fine se ne è andato via perché il Barcellona, per volerlo tenere, rischiava il fallimento.
Tornando a valle e parlando di giocatori normali, mi stupisce che non capiate che, dopo la Bosman, nessuna società riesce a tenere un giocatore il cui entourage ha deciso di farlo partire. Una società virtuosa può programmare, ideare incentivi, limitare i danni, ma se Dragusin, Albert, Reteghi e Frendrup decidessero di andarsene a fine campionato, il Genoa non può far altro che incassare 35+25+35+15 milioni (e se riesce di più) e reinvestirli per mantenere la squadra competitiva.
La differenza rispetto a Preziosi era che il 71 vendeva anche chi non aveva nessuna intenzione di andare via, non aveva un progetto tecnico per rimpiazzarli migliorando la squadra, né un progetto finanziario per ripagare i debiti perché il debito era il suo progetto e le plusvalenze il suo personale reddito. Alla faccia del Genoa.
Sono anni che assisto alla cessione di ogni giocatore o mezzo giocatore continuando a vedere crescere di pari passo il debito.
Questo fino a rischiare la sparizione perché, diciamocelo chiaro, saremmo già falliti se Preziosi, non potendo rischiare un secondo fallimento, non avesse passato la mano.
Pertanto, interessandomi la sopravvivenza del Genoa, il riequilibrio dei conti mi sembra la priorità assoluta, aldilà dei nomi che permetteranno il raggiungimento dell'obiettivo.
edoardo777 analisi impeccabile
edoardo777
"Tra l'altro dovendo proprio dirla tutta, le mie coronarie,sono messe a repentaglio..A)da certi rinvii di Martinez B)da certe giocate di Sabelli C)da alcue incomprensioni tra il cervello di Badelji che gira in 6G,ma non è sincrono con la sua tenuta atletica D)dalle giocate palla alla mano di Ekuban,che si concludono nel nulla(con la Lazio, giuro che l'ho colpito con la paletta per le mosche dopo quel cazzo di tiro..)E) dalla pettinatura di Puscas, la quale comunque ha un controllo di palla migliore del resto del corpo"
edoardo777 guarda Edo che, con me, tra bosman e procuratori, sfondi una porta non solo aperta ma senza cardini e infissi.
Da lì in poi, i calcio e a valanga tutti gli altri sport, hanno iniziato a morire.
Io devo essere totalmente abbelinato o masochista per continuare a seguire anche se, ho tagliato parecchio e continuo a sfoltire e, siccome mi conosco bene, so che poi, smetterò totalmente.
PieroVoje61 so che poi, smetterò totalmente
Sembri Tognazzi in Amici Miei con la sua ragazzina. Ogni sera si lasciavano perché la storia non poteva andare avanti. Poi, appena finito di tirare una riga definitiva sulla loro unione, lui diceva: "A che ora ci vediamo domani?".
Siamo tutti così, altrimenti non saremmo Genoani.
edoardo777 citazione splendida: ci vediamo alle 5 merdaiolo, no alle 6, alle cinque ho un pignoramento
edoardo777 devo dire che il migliore del dopoguerra con me c'è riuscito per un bel po': basta abbonamento, basta stadio, basta pay-tv. Solo distrattamente i risultati ed il muretto.
Dall'anno scorso ho avuto una recidiva...
Mi hanno girato questo, a me è piaciuto molto
https://www.instagram.com/p/Cx_LendoJDI/
Ciao sono Cristiano e con Preziosi sono arrivato ad oltre 1000 giorni senza Genoa.
Poi sono arrivati gli spacciatori nuovi con roba buona da Miami, e sono più fatto di prima...
Bortolazzi il sottoscritto, dopo la serie C per valigetta ( le ho viste tutte più diverse trasferte) ha disertato lo stadio per un lustro intero ... poi, crescendo, è arrivato mio figlio
mashiro Io smisi di andare allo stadio alla fine del campionato in cui giocammo in Europa League ripromettendomi di non dar più un solo euro al "migliore dal dopo guerra", seguivo il Genoa guardando i risultati e leggendo il muretto, poi dopo il passaggio ai 777 ho ripreso a frequentare stadio e vederlo in tv, come dici te non ci si riesce a disintossicare dal Genoa